La proposta di legge del PD sulla Sanità
Articolo di Chiara Braga (video della presentazione).
Abbiamo ottenuto nella capigruppo di oggi la procedura di urgenza per la proposta di legge Schlein sulla sanità pubblica. L’iter può quindi procedere rapidamente, avendo dimezzato i tempi di esame in Commissione, con un approdo in Aula con priorità rispetto ad altre proposte.
E’ un impegno che abbiamo preso con le italiane e gli italiani che non possono aspettare mesi per una visita o un accertamento diagnostico.
La nostra proposta prevede tre azioni fondamentali: aumentare progressivamente i finanziamenti per la sanità pubblica fino al 7,5% del Pil, in media con gli altri Paesi europei; cancellare la norma sul tetto di spesa del personale prevista dal governo Berlusconi, in cui Giorgia Meloni era ministra; e abbattere le liste d’attesa.
Il nostro obiettivo è garantire a tutti i cittadini e a tutte le cittadine un diritto fondamentale, sancito dalla nostra Costituzione, di avere accesso a cure adeguate senza dover ricorrere al privato. È la nostra risposta al disegno pericoloso dell’autonomia differenziata e ai tagli alla sanità fatti da Giorgia Meloni in questo anno.
Abbiamo ottenuto nella capigruppo di oggi la procedura di urgenza per la proposta di legge Schlein sulla sanità pubblica. L’iter può quindi procedere rapidamente, avendo dimezzato i tempi di esame in Commissione, con un approdo in Aula con priorità rispetto ad altre proposte.
E’ un impegno che abbiamo preso con le italiane e gli italiani che non possono aspettare mesi per una visita o un accertamento diagnostico.
La nostra proposta prevede tre azioni fondamentali: aumentare progressivamente i finanziamenti per la sanità pubblica fino al 7,5% del Pil, in media con gli altri Paesi europei; cancellare la norma sul tetto di spesa del personale prevista dal governo Berlusconi, in cui Giorgia Meloni era ministra; e abbattere le liste d’attesa.
Il nostro obiettivo è garantire a tutti i cittadini e a tutte le cittadine un diritto fondamentale, sancito dalla nostra Costituzione, di avere accesso a cure adeguate senza dover ricorrere al privato. È la nostra risposta al disegno pericoloso dell’autonomia differenziata e ai tagli alla sanità fatti da Giorgia Meloni in questo anno.
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