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Sui salari le dimensioni delle imprese non aiutano

Written by Tiziano Treu.

"C'è una parte del sistema economico che vive di espedienti: non ce la fa o non vuole farcela. Un terzo delle imprese è innovativo, investe e dunque è in grado di redistribuire produttività. C'è chi va bene, e paga di più, e chi va male paga meno. La struttura dimensionale delle imprese non aiuta. Il mondo delle piccole aziende familiari dovrebbe fare un esercizio di autocritica". Così l'ex ministro del Lavoro, Tiziano Treu, nel corso di un'intervista a La Stampa.
"I numeri sono sotto i nostri occhi e sono preoccupanti - spiega - Il sistema di contrattazione nazionale in alcuni casi non esercita più nemmeno la sua funzione di base, che è quella di tutelare i salari dall'inflazione. E la ragione è anzitutto nello scarso dinamismo della gran parte delle imprese". Nonostante i tentativi fatti con la detassazione di premi e accordi di produttività, afferma Treu, "il sistema non decolla. I contratti firmati nei territori coprono solo il 30 per cento della platea dei lavoratori". I sindacati, afferma, "lavorano con quello che hanno. Io posso essere critico per il fatto che non sono innovativi, che non affrontano il problema della transizione digitale e non sono un motore dell'innovazione. Qui stiamo parlando di una cosa più elementare: i rapporti di forza fra le parti sociali fanno sì che i contratti tutelino solo una platea ridotta dei lavoratori, e con fatica". Per Treu "la cura non è breve. Bisogna investire, modernizzare, non perdere l'occasione del Pnrr. Quando ero al Cnel studiammo un sistema per digitalizzare il settore turistico e il piccolo commercio: è una strada, non risolutiva, ma una strada. Piccolo non è bello. Per restare tale e competere, le imprese devono fare un enorme salto tecnologico".
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