Pinarolo Po, bilancio di sviluppo senza tasse aggiuntive

Articolo di Giuseppe Villani.

Ieri sera è stato approvato il bilancio di previsione e il DUP (Documento Unico di Programmazione 2024/2026).
Inanzitutto vorrei ringraziare gli uffici comunali, il consulente finanziario, l’ufficio tecnico, il revisore dei conti e il vicesegretario dell’ente per il qualificato apporto che hanno dato con la consueta competenza.
Voglio inoltre ringraziare il Gruppo Consigliare di maggioranza, gli Assessori che hanno dimostrato competenza, capacità amministrativa e impegno, intervenendo in tutte le fasi di costruzione dei due documenti e nella stessa seduta del Consiglio Comunale dove tutti hanno dato un rilevante contributo di idee e di proposte.
Abbiamo presentato un progetto, non solo economico/finanziari e tecnico/amministrativo, ma anche di impegno sociale e culturale, ripercorrendo le cose fatte dalla precedente e da questa Amministrazione illustrando le nostre idee per il futuro.
Non abbiamo mai nascosto le difficoltà presenti nella gestione di un piccolo comune come il nostro, le abbiamo sempre spiegate nella loro complessiva articolazione legata alla situazione economico/finanziaria nazionale e al consistente taglio di trasferimenti nazionali e regionali; così come non abbiamo mai nascosto specificità locali che ci hanno portato all’approvazione del Piano di Riequilibrio che stiamo osservando rigorosamente ormai da tre anni.
Le cifre relative al triennio 2024/26 sono di 3.226.673 Euro per il 2024, 4.363.382 Euro per il 2025, 3.175.387 Euro per il 2026. Pur considerando la parte che riguarda le spese fisse come utenze, stipendi e contributi e quelle in conto capitale relative a mutui e anticipazioni di cassa, siamo riusciti a prevedere nel DUP una somma di 1.700.000 Euro nei tre anni per efficientamento energetico della scuola materna (che sarà realizzato nel 2025), asfaltatura e riqualificazione di strade comunali, sono inoltre previsti altri interventi non presenti nel DUP, ma non meno importanti e significativi, relativi alla riqualificazione di alcune zone del paese, alla sicurezza, all’attività di tipo sociale, istruzione, cultura e aggregazione con progetti di grande spessore ideale (esempio l’impegno contro la violenza di genere) e momenti di valorizzazione dei contenuti della nostra Costituzione, quindi una programmazione, non solo legata ad entrate certe (seguendo bandi e finanziamenti specifici), ma collegata a principi fondamentali di crescita complessiva della comunità, con particolare riferimento alle giovani generazioni e alle persone anziane, fasce più deboli della popolazione.
Nel 2024 sarà realizzata l’efficientamento, la riqualificazione e l’ampliamento dell’intero impianto di illuminazione comunale che prevede l’installazione di lampade a led e copertura di alcune zone del Comune con wifi pubblico.
Sono in programma inoltre importanti interventi di tipo ambientale come l’avvio di una comunità energetica. Esiste una precisa impostazione riferita alla politica tariffaria, se è vero che l’IMU e l’addizionale IRPEF rimangono al massimo, ma è anche vero che si è mantenuta la fascia di esenzione totale fino a 10.000 euro di reddito e, nel contempo, sono rimaste inalterate le tariffe di mensa e scuolabus ormai ferme da alcuni anni. Con l’inserimento di alcune grandi realtà produttive all’interno del piano finanziario della Tassa Rifiuti si arriverà ad una riduzione delle tariffe per tutti i cittadini. Inoltre è già partito la riscossione dovuta agli accertamenti in atto dei pregressi di TARI e IMU. Siamo inoltre molto soddisfatti di aver firmato l’accordo con i sindacati e continueremo a collaborare con le associazioni, forze politiche locali e con i cittadini.