Clima: contrastare la politica ritardataria del governo
"E' importante avere da parte del governo uno sforzo per negoziare con l'Europa sostenendo delle posizioni avanzate sui temi che saranno al centro di Cop 28. L'azione del nostro Paese ha segnato una battuta d'arresto e la legge di bilancio rinvia parte importante delle risorse per il clima a dopo il 2026". Lo dice la capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Braga, durante un seminario del Pd sui temi ambientali al Nazareno.
"E oggi sara' interessante discutere la mozione della maggioranza: da un lato un messaggio positivo perche' si riconosce l'origine antropica del cambiamento climatico. Ma nella mozione della maggioranza non c'e' alcun accenno all'implementazione delle iniziative per combattere la crisi climatica", aggiunge Braga.
"Alla Camera portiamo avanti la battaglia per l'approvazione rapida di una legge contro il consumo di suolo. E' tornato a cresce il consumo di suolo e le politiche territoriali non sono in grado di fare fronte a questo degrado. Stiamo assistendo a una maggioranza che ignora il consumo di suolo. Il nostro impegno, oltre a incalzare il governo su tante questioni e' anche quello di fare da argine a tentativi di indebolimento della battaglia per l'ambiente nel nostro Paese", sottolinea Braga.
"Credo che i fatti ci dicano che in un paese fragile come il nostro, questa non e' una strada percorribile. Dobbiamo declinare questi temi con un fortissimo ancoraggio all'Unione Europea. Parlare di politiche per il clima e di politiche ambientali significa parlare di politiche di sviluppo e contrastare una politica ritardataria del governo".
"E oggi sara' interessante discutere la mozione della maggioranza: da un lato un messaggio positivo perche' si riconosce l'origine antropica del cambiamento climatico. Ma nella mozione della maggioranza non c'e' alcun accenno all'implementazione delle iniziative per combattere la crisi climatica", aggiunge Braga.
"Alla Camera portiamo avanti la battaglia per l'approvazione rapida di una legge contro il consumo di suolo. E' tornato a cresce il consumo di suolo e le politiche territoriali non sono in grado di fare fronte a questo degrado. Stiamo assistendo a una maggioranza che ignora il consumo di suolo. Il nostro impegno, oltre a incalzare il governo su tante questioni e' anche quello di fare da argine a tentativi di indebolimento della battaglia per l'ambiente nel nostro Paese", sottolinea Braga.
"Credo che i fatti ci dicano che in un paese fragile come il nostro, questa non e' una strada percorribile. Dobbiamo declinare questi temi con un fortissimo ancoraggio all'Unione Europea. Parlare di politiche per il clima e di politiche ambientali significa parlare di politiche di sviluppo e contrastare una politica ritardataria del governo".
Per seguire l'attività di Chiara Braga: sito web - pagina facebook