Tutta l'opposizione venga in piazza
"Chi vuole un futuro più giusto venga in piazza con noi l'11 novembre. La manovra è fragile perché fa giochi di prestigio coi numeri, sovrastimando la crescita. E' senza visione perché non ha in testa un modello di sviluppo: è un insieme di mance senza un'idea del futuro del Paese". Così in una intervista alla Stampa la segretaria del Pd Elly Schlein.
Alla domanda sul contenuto dei loro emendamenti risponde: "Una priorità è la sanità pubblica. Non s'è mai vista una manovra da 28 miliardi in cui il Parlamento non possa mettere becco. E magari al voto degli emendamenti vedremo sorprese. Ho offerto 'asilo politico' a emendamenti di esponenti della maggioranza che vogliano aggirare il divieto di presentarne".
La riforma costituzionale è "un'arma di distrazione di massa, ma non per questo è meno pericolosa - dice ancora - È una proposta che affossa la repubblica parlamentare, indebolisce le prerogative del presidente della Repubblica e esautora il Parlamento".
Rispetto alla manifestazione "penso a una piazza aperta a tutti quelli che vogliono un Paese più giusto: più lavoro, più diritti, meno discriminazioni". Conte verrà: "Sono contenta perché su molti temi dobbiamo unire le forze. Il nostro è un invito aperto a tutte le forze politiche e sociali che vogliano costruire un'alternativa alla destra".
Il campo largo? "La volontà politica deve venire dall'ascolto delle persone che rappresentiamo. Questo ci chiedono, e non credo sia una richiesta solo dei nostri elettori". Alle Regionali "lavoriamo per agevolare una coalizione alternativa alla destra, solida e con candidati credibili. Nella piena consapevolezza che da solo il Pd non basta".
Intervista della Stampa.
Alla domanda sul contenuto dei loro emendamenti risponde: "Una priorità è la sanità pubblica. Non s'è mai vista una manovra da 28 miliardi in cui il Parlamento non possa mettere becco. E magari al voto degli emendamenti vedremo sorprese. Ho offerto 'asilo politico' a emendamenti di esponenti della maggioranza che vogliano aggirare il divieto di presentarne".
La riforma costituzionale è "un'arma di distrazione di massa, ma non per questo è meno pericolosa - dice ancora - È una proposta che affossa la repubblica parlamentare, indebolisce le prerogative del presidente della Repubblica e esautora il Parlamento".
Rispetto alla manifestazione "penso a una piazza aperta a tutti quelli che vogliono un Paese più giusto: più lavoro, più diritti, meno discriminazioni". Conte verrà: "Sono contenta perché su molti temi dobbiamo unire le forze. Il nostro è un invito aperto a tutte le forze politiche e sociali che vogliano costruire un'alternativa alla destra".
Il campo largo? "La volontà politica deve venire dall'ascolto delle persone che rappresentiamo. Questo ci chiedono, e non credo sia una richiesta solo dei nostri elettori". Alle Regionali "lavoriamo per agevolare una coalizione alternativa alla destra, solida e con candidati credibili. Nella piena consapevolezza che da solo il Pd non basta".
Intervista della Stampa.