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La mobilità a Milano

Written by Arianna Censi.

Articolo di Arianna Censi.

L'adeguamento del prezzo di Area C "era necessario per il nostro obiettivo di diminuire sempre di piu' il numero di auto che entrano , ma anche per l'aumento del costo del biglietto del trasporto pubblico". Lo ha dichiarato a Nova l'assessora alla Mobilita' di Milano Arianna Censi, a margine della cerimonia di scoprimento della targa per ricordare la sede milanese del quotidiano socialista "Avanti!" in via Settala 22.
Poiche' "il prezzo di Area C e' commisurato al costo del biglietto del trasporto pubblico - ha spiegato Censi - , che e' aumentato tre volte dal momento in cui e' stata instaurata la regola di Area C, era corretto fare questa operazione", aggiungendo che "alcuni volevano di piu' altri volevano di meno, noi abbiamo cercato di essere il piu' equilibrati possibili". "Abbiamo raggiunto questo obiettivo nella valutazione dei primi dieci anni di una diminuzione sia della congestione sia dell'inquinamento, e quindi e' giusto continuare", ha concluso l'assessora.

Il divieto della circolazione in citta' ai motocicli euro 0 e 1 "e' giusto, in questa citta' deve diminuire un po' tutto". Lo ha dichiarato a Nova Arianna Censi, assessora alla Mobilita' di Milano, a margine della cerimonia di scoprimento della targa per ricordare la sede milanese del quotidiano socialista "Avanti!" in via Settala 22. La quantita' di mezzi privati che circolano dentro la citta' "deve diminuire - ha continuato - anche se e' evidente che le moto hanno un ingombro differente ancorche' siano parcheggiate correttamente, cosa che spesso non accade". D'altro canto, "noi dobbiamo fare un lavoro serio di predisposizione di luoghi dove mettere le auto e dove le mettere le moto", ha ribadito l'assessora. Il piano urbano dei parcheggi "e' cio' su cui dobbiamo lavorare - ha proseguito - , quindi non vuol dire facciamo tanti parcheggi quanti sono le macchine, ma vuol dire dare la disponibilita' a quello che immaginiamo essere il giusto rapporto tra numero di auto e abitanti". L'obiettivo, dunque, e' "di mettere a disposizione luoghi che permettono di liberare le strade dalla presenza delle macchine, sia mentre vanno sia mentre sono parcheggiate", ha concluso Censi.

Le esperienze europee "che possiamo monitorare ci dicono che la citta' e il commercio, quindi anche le attivita' produttive, possono trarre vantaggio dalla pedonalizzazione di alcune parti della citta'". Lo ha dichiarato a Nova l'assessora alla Mobilita' di Milano, Arianna Censi, a margine della cerimonia di scoprimento della targa per ricordare la sede milanese del quotidiano socialista "Avanti!" in via Settala 22, commentando il sondaggio di Confcommercio secondo cui l'85 per cento delle imprese e' contrarie alla chiusura del centro alle auto. "La mia esperienza mi dice che il Sindaco ha ragione", ha aggiunto Censi commentando l'affermazione di Sala secondo il quale "all'inizio c'e' prudenza poi sono tutti contenti", perche' "e' cosi', e' successo, possiamo pensare a tanti interventi che abbiamo fatto e sono stati fatti anche decenni fa rispetto alla pedonalizzazione di alcune parti della citta'", ha concluso l'assessora.

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