Milano più Expo uguale Smart City

In 3 anni, grazie a risorse proprie e fondi europei, il Comune ha investito 129 milioni di euro per interventi nell'efficienza energetica degli edifici, sistemi di trasporto intelligente, mobilità elettrica, energia da fonti rinnovabili e gestione dei rifiuti. Expo è invece stato pensato dall'inizio come una smart city, per diventare la prima esposizione universale full digital. A fronte di 150 milioni di euro di investimenti i risultati sono stati importanti: 21mila tonnellate di emissioni di CO2 evitate; 90 megawattora di elettricità da fonti rinnovabili prodotti, r6 milioni di euro di costi di gestione risparmiati. L'esperienza di Expo e quella di Milano vanno ora integrate per dare vita a una piattaforma di politica industriale digitale per lo sviluppo della città metropolitana e un modello per l'Italia e l'Europa. La sfida è quella di catturare una parte del potenziale di mercato della Smart City in Italia che il Politecnico stima in 10 miliardi di euro entro il 2020, ovvero 2 miliardi di investimenti all'anno per i prossimi 5 anni. Per raggiunge questo obiettivo serve una cabina di regia per tutti gli attori in campo. Ruolo che può essere svolto efficacemente dall'amministrazione comunale che deve quindi assumere come strategico l'impegno per la realizzazione della Smart City per passare da una fase di sperimentazione, come accaduto sinora, a una di vera industrializzazione. Grazie a Expo, Milano e i milanesi sono finalmente tornati, dopo decenni, a pensare in grande. Continiamo su questa strada.
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