Meloni non prenda in giro milioni di lavoratori poveri
Spero che quest'incontro non sia una presa in giro per 3,5 milioni di lavoratori poveri. Lo dice la segretaria del Pd, Elly Schlein, in una intervista a "La Stampa" parlando dell'incontro di oggi a palazzo Chigi tra il governo e le opposizioni sul salario minimo.
"Abbiamo lavorato quattro mesi in Commissione, la maggioranza ha fatto un emendamento soppressivo ma non ha avuto il coraggio di votarlo e ha sospeso irritualmente una proposta gia' incardinata in Aula. Li abbiamo costretti a guardare in faccia i lavoratori poveri : andiamo a vedere se stavolta fanno sul serio", prosegue.
"Speriamo stia cambiando idea sulla nostra proposta" visto che nel video dove ha parlato del tema, la premier "dimostra di non aver letto la proposta. Che stabilisce due principi: rafforza la contrattazione collettiva e individua una soglia minima legale di 9 euro l'ora sotto la quale non si puo' andare" spiega. Il salario minimo e' presente "in 22 Paesi su 27, come la Germania, dove l'ha introdotto, guarda un po', Angela Merkel. Ha fatto registrare l'immediato innalzamento dei salari di circa il 15 per cento e la crescita dell'occupazione anche tra lavoratori meno qualificati. E' necessario anche da noi, per contrastare quel lavoro povero che il governo continua a negare", sottolinea.
Schlein intende parlare a Giorgia Meloni anche del caso De Angelis: "Su questo la premier non puo' stare in silenzio e non puo' essere ambigua". E sui ristori per la Romagna alluvionata, la segretaria dem ribadisce "che non sono arrivati. Si sono precipitati a fare passerella con gli stivali mentre ancora pioveva, poi, passati tre mesi, non ci sono le risorse necessarie".
"Abbiamo lavorato quattro mesi in Commissione, la maggioranza ha fatto un emendamento soppressivo ma non ha avuto il coraggio di votarlo e ha sospeso irritualmente una proposta gia' incardinata in Aula. Li abbiamo costretti a guardare in faccia i lavoratori poveri : andiamo a vedere se stavolta fanno sul serio", prosegue.
"Speriamo stia cambiando idea sulla nostra proposta" visto che nel video dove ha parlato del tema, la premier "dimostra di non aver letto la proposta. Che stabilisce due principi: rafforza la contrattazione collettiva e individua una soglia minima legale di 9 euro l'ora sotto la quale non si puo' andare" spiega. Il salario minimo e' presente "in 22 Paesi su 27, come la Germania, dove l'ha introdotto, guarda un po', Angela Merkel. Ha fatto registrare l'immediato innalzamento dei salari di circa il 15 per cento e la crescita dell'occupazione anche tra lavoratori meno qualificati. E' necessario anche da noi, per contrastare quel lavoro povero che il governo continua a negare", sottolinea.
Schlein intende parlare a Giorgia Meloni anche del caso De Angelis: "Su questo la premier non puo' stare in silenzio e non puo' essere ambigua". E sui ristori per la Romagna alluvionata, la segretaria dem ribadisce "che non sono arrivati. Si sono precipitati a fare passerella con gli stivali mentre ancora pioveva, poi, passati tre mesi, non ci sono le risorse necessarie".