Don Ciotti andrebbe ringraziato

Articolo di Beatrice Uguccioni.

Pensavo che si fosse già toccato il fondo e invece - purtroppo - al peggio non c'è fine (ahinoi).
Quando un ministro per difendere un proprio progetto, anziché argomentare, attacca con foga le persone, allora farebbe bene a silenziarsi.
Se poi, ad essere attaccato e svilito, è don Ciotti, un prete che da sempre contrasta le mafie e coinvolge i giovani in questa battaglia, allora il ministro dovrebbe proprio cambiare mestiere e vergognarsi.
Quale sarebbe poi la "colpa" di don Ciotti?
Aver ricordato che in Italia, dietro alle grandi opere c'è sempre il rischio che la longa manus delle mafie avvolga l'opera stessa.
Non è forse vero? Purtroppo è proprio così ed è proprio per questo che l'attenzione deve sempre essere altissima, senza nascondere la testa come gli struzzi o insultare chi con coraggio lo ricorda che, invece, dovrebbe essere semplicemente ringraziato.