Meloni parla da capo maggioranza non del Paese
Articolo di Chiara Braga.
Meloni ha usato l'aula parlamentare non da presidente del Consiglio ma da capo della maggioranza.
Un discorso in vista del Consiglio europeo rivolto alla pancia del paese, in posa davanti ai sostenitori, indifferente ai guai interni alla sua coalizione e ai problemi reali.
Così facendo porta in Europa un'Italia sempre più isolata e in difficoltà su dossier strategici per il futuro.
Dal Mes alla gestione dei flussi, dal Pnrr all'inflazione, Meloni non riesce a chiudere una partita, complice alleati europei imbarazzanti a Roma come a Bruxelles.
Prigioniera del suo passato, dei no all'Europa, all'integrazione, non è alzando i toni in Parlamento che riuscirà a mantenere la credibilità che ha fatto dell'Italia una forza propulsiva della storia del continente.
Bce - "Ci sono delle criticità rispetto all'innalzamento continuo dei tassi di interesse ma ancora volta si scarica sulla Bce la mancanza di risposte del governo per limitare l'effetto dell'inflazione sulla vita quotidiana delle persone. Si cerca un capro espiatorio e non si danno risposte ad esemepio intervenendo su quegli extraprofitti che ancora si realizzano dopo la bolla che c'e stata con dell'aumento dei costi dell'energia ". Lo afferma Chiara Braga, capogruppo del Pd alla Camera, a Radio anch'io, su radio Rai Uno.
Governo - "Credo che ci sia un imbarazzo percepibile da parte della maggioranza riguardo ai comportamenti che stanno emergendo, e tutti da verificare, da parte della ministra Santanche'. Ieri noi abbiamo visto prima il muro della maggioranza, per cui la ministra scappa dalla Camera e non verra' a fare l'informativa che e' stata richiesta con forza da tutte le opposizioni, e pochi minuti dopo questo voto sul nostro ordine del giorno. Mi sembra che ci sia una conseguenza chiara". Lo dice la presidente dei deputati Pd, Chiara Braga, a Radio Anch'io. "Se quei comportamenti fossero confermati, la ministra dovrebbe lasciare al piu' presto l'incarico alla guida del ministero del Turismo", sottolinea l'esponente dem.
Mes - "L'atteggiamento ieri interpretato dalla presidente del Consiglio di opposizione dell'opposizione ci sta isolando a livello europeo, la polemica e l'incapacità di rispettare un impegno sulla ratifica del Mes sta isolando il nostro Paese, facendo perdere credibilità e non sta ottenendo spazi di manovra e di trattativa su altre partite. Ci sta facendo percepire come un paese inaffidabile, non si tratta di dire sempre di sì all'Ue ma di credere nel progetto di integrazione europeo, questo governo sta indebolendo l'Europa senza difendere l'interesse dell'Italia". Lo ha detto a Radio anch'io su Rai Radio1 la capogruppo del Pd alla Camera Chiara Braga. "Ratificare il Mes non significa doverlo utilizzare ma garantire che altri paesi europei possano utilizzarlo e poi è un elemento di affidabilità del nostro paese", ha aggiunto Braga.
Meloni ha usato l'aula parlamentare non da presidente del Consiglio ma da capo della maggioranza.
Un discorso in vista del Consiglio europeo rivolto alla pancia del paese, in posa davanti ai sostenitori, indifferente ai guai interni alla sua coalizione e ai problemi reali.
Così facendo porta in Europa un'Italia sempre più isolata e in difficoltà su dossier strategici per il futuro.
Dal Mes alla gestione dei flussi, dal Pnrr all'inflazione, Meloni non riesce a chiudere una partita, complice alleati europei imbarazzanti a Roma come a Bruxelles.
Prigioniera del suo passato, dei no all'Europa, all'integrazione, non è alzando i toni in Parlamento che riuscirà a mantenere la credibilità che ha fatto dell'Italia una forza propulsiva della storia del continente.
Bce - "Ci sono delle criticità rispetto all'innalzamento continuo dei tassi di interesse ma ancora volta si scarica sulla Bce la mancanza di risposte del governo per limitare l'effetto dell'inflazione sulla vita quotidiana delle persone. Si cerca un capro espiatorio e non si danno risposte ad esemepio intervenendo su quegli extraprofitti che ancora si realizzano dopo la bolla che c'e stata con dell'aumento dei costi dell'energia ". Lo afferma Chiara Braga, capogruppo del Pd alla Camera, a Radio anch'io, su radio Rai Uno.
Governo - "Credo che ci sia un imbarazzo percepibile da parte della maggioranza riguardo ai comportamenti che stanno emergendo, e tutti da verificare, da parte della ministra Santanche'. Ieri noi abbiamo visto prima il muro della maggioranza, per cui la ministra scappa dalla Camera e non verra' a fare l'informativa che e' stata richiesta con forza da tutte le opposizioni, e pochi minuti dopo questo voto sul nostro ordine del giorno. Mi sembra che ci sia una conseguenza chiara". Lo dice la presidente dei deputati Pd, Chiara Braga, a Radio Anch'io. "Se quei comportamenti fossero confermati, la ministra dovrebbe lasciare al piu' presto l'incarico alla guida del ministero del Turismo", sottolinea l'esponente dem.
Mes - "L'atteggiamento ieri interpretato dalla presidente del Consiglio di opposizione dell'opposizione ci sta isolando a livello europeo, la polemica e l'incapacità di rispettare un impegno sulla ratifica del Mes sta isolando il nostro Paese, facendo perdere credibilità e non sta ottenendo spazi di manovra e di trattativa su altre partite. Ci sta facendo percepire come un paese inaffidabile, non si tratta di dire sempre di sì all'Ue ma di credere nel progetto di integrazione europeo, questo governo sta indebolendo l'Europa senza difendere l'interesse dell'Italia". Lo ha detto a Radio anch'io su Rai Radio1 la capogruppo del Pd alla Camera Chiara Braga. "Ratificare il Mes non significa doverlo utilizzare ma garantire che altri paesi europei possano utilizzarlo e poi è un elemento di affidabilità del nostro paese", ha aggiunto Braga.
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