Intelligenza artificiale e piattaforme

Articolo di Patrizia Toia.

Abbiamo guardato al futuro su “Intelligenza artificiale e piattaforme: il lavoro e l'industria europea nella trasformazione digitale” grazie ad un evento organizzato dalla Delegazione degli Eurodeputati PD e dal Gruppo Socialists and Democrats Group in the European Parliament con Brando Benifei, relatore dell'AI Act, e con il Commissario Nicolas Schmit, responsabile del lavoro e del welfare.
In questi anni in Europa abbiamo lavorato per uno sviluppo lungo due assi principali: la trasformazione digitale e la transizione ecologica in vista della decarbonizzazione. Non ci hanno fermato né il Covid né la guerra, anzi si è deciso di correre in modo ancora più rapido e sinergico per raggiungere gli obiettivi ambiziosi che ci siamo posti.
E ora, forse con qualche ritardo ma grazie al lavoro del Parlamento, si sta facendo strada anche una visione più ampia che lega ambiente e digitale al lavoro e alla politica industriale.
Giorni fa, grazie al lavoro del relatore Brando Benifei, abbiamo votato il regolamento sull’Intelligenza Artificiale, che diventerà uno standard di riferimento a livello globale. L'Europa ha fatto un passo storico dettando norme su rischi, vincoli e condizioni per rendere l’IA più affidabile, sicura, trasparente e responsabile.
Ora tocca agli stati membri cogliere i vantaggi e le implicazioni di queste trasformazioni, avendo come faro quelli che sono i valori di democrazia e di tutela dei diritti sui quali si fonda l’Unione europea.