Print

Basta polemiche sul Senato

Written by Emilia De Biasi.

Emilia De BiasiArticolo pubblicato da Lettera43.

Lo scirocco romano taglia le gambe, grande umidità e caldo marcio da fine estate, più che da inizio autunno. Abbiamo tutti l'aria di scolaretti che non hanno voglia di andare a scuola, leggermente assonnati e soprattutto un po' avviliti. I giorni che abbiamo alle spalle non hanno dato una bella prova del Senato.
I gesti osceni di cui avete avuto notizia più che il merito della discussione fanno il paio con interventi prevalentemente sulle procedure, più che sul merito della Riforma.
TANTO CLIMA DI INTOLLERANZA. Inoltre siamo in terza lettura, ma l'impressione è che le opposizioni intendano ricominciare tutto daccapo, in un clima di intolleranza, fatto di urli, di insulti, di fogli sbattuti in aria. No, non è proprio un clima costituente. Dopo le sanzioni ai reprobi, un colpo al cerchio e un colpo alla botte, un po' ai verdiniani un po' ai pentastellati, l'Aula pare tornare al rispetto reciproco. Ma dura poco. Il presidente Grasso assorbe con aplomb inglese i reiterati attacchi delle opposizioni al suo modo di condurre l'Aula, ma evidentemente non basta, e così i Cinquestelle se ne vanno a fare una riunione di Gruppo anche se siamo in votazione.
VERDINI SI MANGIA IL NCD? Forza Italia ritira un mucchio di emendamenti e dà cenni di distensione: i più perfidi interpretano il gesto come un ultimo disperato tentativo di interrompere il continuo passaggio di forzitalioti nelle file di Verdini, che si dice per di più che abbia intenzione di ingoiarsi pure il Nuovo Centrodestra, non si sa se per traghettare verso la maggioranza di governo o se per predisporre il terreno di una futura riunificazione della destra alle prossime elezioni, forse amministrative, forse politiche. Lo scopriremo solo vivendo?
Fra poco inizieremo un'altra zona calda di emendamenti, e forse di voti segreti, e mi viene da pensare che stiamo perdendo il filo, se non il senso, di quel che stiamo facendo, perché alla fine stiamo cambiando la Costituzione, ne stiamo riscrivendo la seconda parte, e non è mica cosa da poco,e meriterebbe ben altro atteggiamento e ben altre pause di riflessione. E tuttavia non posso fare a meno di stigmatizzare alcuni giornalisti che hanno scritto che non si sentirà la mancanza di questo Senato, che potrebbe anche essere abolito.
BASTA POLEMICHE SUI SENATORI. Eh no, non ci sto. Qui ci sono persone perbene e in tutti i gruppi, gente che lavora e difende le sue idee, e avanza proposte, e si appassiona e studia. Non siamo tutti uguali, non tutti fanno gestacci o urlano parolacce, e non ci sto a dire che tutti sbagliamo solo perché alcuni sbagliano. Alimentare l'antipolitica aiuta a vendere copie, ma non necessariamente informa correttamente. Mi piacerebbe leggere commenti sui contenuti di questa riforma, anche critici, ma contenuti, non commenti di costume. Forse pretendo troppo da me, dalla politica, dall'informazione, e sbaglio, perché poi mi viene il mal di stomaco e non digerisco nemmeno la pastina, figuriamoci la fase politica.
Ah, dimenticavo. Pregasi coinvolgere il parlamento se per caso si pensasse di partecipare ai bombardamenti contro l'Isis.
La Costituzione parla chiaro in materia, e non c'è riforma che tenga.

Per seguire l'attività della Senatrice Emilia De Biasi: sito web - pagina facebook

Pin It