Un piano europeo per tutelare la salute mentale
Articolo di Patrizia Toia.
Prima della Pandemia circa una persona su sei soffriva di problemi legati alla salute mentale, ma dopo il Covid19 il quadro è peggiorato, tanto che nel 2020 dieci decessi ogni centomila abitanti sono stati causati da suicidio, che purtroppo è la seconda causa di morte tra i giovani.
Questi dati allarmanti hanno spinto la Commissione ad agire e a presentare oggi un piano che vuole essere un primo passo per parificare la salute mentale a quella fisica. Un piano da 1,2 miliardi con focus su prevenzione, cure e terapie a prezzi accessibili, un miglior equilibrio tra lavoro e vita privata e tutela di bambini, adolescenti e dei soggetti più vulnerabili.
La strategia sarà portata avanti da venti iniziative faro in diversi settori della società e vede l’utilizzo di finanziamenti provenienti dal Fondo di Coesione, fondi FESR e Horizon Europe.
Informazioni.
Prima della Pandemia circa una persona su sei soffriva di problemi legati alla salute mentale, ma dopo il Covid19 il quadro è peggiorato, tanto che nel 2020 dieci decessi ogni centomila abitanti sono stati causati da suicidio, che purtroppo è la seconda causa di morte tra i giovani.
Questi dati allarmanti hanno spinto la Commissione ad agire e a presentare oggi un piano che vuole essere un primo passo per parificare la salute mentale a quella fisica. Un piano da 1,2 miliardi con focus su prevenzione, cure e terapie a prezzi accessibili, un miglior equilibrio tra lavoro e vita privata e tutela di bambini, adolescenti e dei soggetti più vulnerabili.
La strategia sarà portata avanti da venti iniziative faro in diversi settori della società e vede l’utilizzo di finanziamenti provenienti dal Fondo di Coesione, fondi FESR e Horizon Europe.
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