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Orgoglio Porta Venezia

Written by La Stampa.

Articolo di La Stampa.

Il distretto di Porta Venezia, il quartiere più inclusivo di Milano, si prepara al Pride con un mese di appuntamenti, festival e serate tra musica e talk. La cornice si chiamerà «Orgoglio Porta Venezia» e dall'8 giugno all'8 luglio proporrà un calendario di eventi artistici e culturali incentrati sulla promozione della diversità, dell'inclusione e della lotta contro ogni forma di discriminazione.
È organizzato per la prima volta dall'Associazione Commercianti Porta Venezia Milano Rainbow District, realtà che oggi può contare su 25 esercizi commerciali ma che punta ad allargarsi sempre di più rendendo la zona che va dal Lazzaretto alla parte liberty «un luogo sicuro per tutti, dove sentirsi a casa: un quartiere all'avanguardia che abbraccia la diversità» spiega il Presidente Paolo Sassi. Bar, parrucchieri, ristoranti e pasticcerie avranno iniziative dedicate e arcobaleno già dalla serata d'inizio l'8 giugno: per l'occasione tutta l'area sarà colorata da centinaia di bandiere arcobaleno. Da qui potrebbe partire la spinta imprenditoriale per creare un sogno ambizioso, ovvero un Pride milanese che ha come riferimento quello delle grandi città europee: «In Italia siamo abituati che i commercianti ricoprano un ruolo e gli imprenditori un altro, invece possiamo unirci per creare qui a Milano eventi di richiamo internazionale, come succede a Madrid, dove il Pride porta in città 5 milioni di persone da tutto il mondo. - aggiunge Sassi - Milano anche logisticamente potrebbe sfruttare un'opportunità simile e creare un grande evento come quello spagnolo». Rimanendo sul programma di questa prima edizione di «Orgoglio Porta Venezia», il 2 e il 5 luglio ci saranno due momenti sportivi non competitivi: la corsa collettiva «Run like a Unicorn», aperta a tutti, tra gonfiabili e lustrini, e il Rainbow Beach Volley ai Giardini Pubblici Indro Montanelli grazie al coinvolgimento di Pride Sport Milano, con l'obiettivo di usare la pratica sportiva come momento di inclusione sociale.
Non mancheranno poi i collegamenti con il cinema, grazie al Talk Mix Film Festival il 20 giugno e al Talk Gender Border Film Festival il 29 giugno, per raccontare al pubblico le nuove rappresentazioni dell'identità di genere. Durante il Pride Month sarà disponibile anche una capsule collection, che verrà presentata il 23 giugno al Raffles, ispirata alle Metamorfosi di Ovidio i cui proventi verranno devoluti allo sportello Trans di Ala Milano. Inoltre, alcuni degli esercizi commerciali che hanno aderito all'iniziativa diventeranno anche Punti Viola grazie alla collaborazione con l'associazione DonnexStrada. Tramite una formazione specifica i commercianti potranno aiutare tutte le donne in difficoltà, che troveranno lì un luogo sicuro. «Sembra assurdo che nel 2023 ci siano ancora così tante discriminazioni sulla base dell'orientamento sessuale e questo non può accadere in una città come Milano – spiega Alessia Cappello, assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune – questa è una città inclusiva, aperta e che si mette a disposizione per accogliere gli altri chiunque essi siano. Con iniziative come questa possiamo abbattere quei muri di intolleranza che ancora oggi ci sono e che non si possono più accettare».
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