Pnrr, Def e Milano
Articolo di Silvia Roggiani.
Decreto PNRR - Il Pnrr è per il nostro Paese un’occasione, unica e irripetibile per cambiare la vita di tante persone, per dare loro opportunità e futuro. Perché PNRR significa anche progetti di housing sociale, vita indipendente per le persone disabili, una sanità pubblica davvero territoriale, una migliore formazione per i nostri ragazzi e città più sostenibili. Oltre che i grandi progetti di transizione ecologica e digitale.
Martedì sono intervenuta alla Camera sulla discussione generale del decreto, che poi è stato approvato dopo l’ennesimo voto di fiducia. Qui trovate il video del mio intervento dove tra i vari punti toccati ho sottolineato le difficoltà che stanno incontrando gli enti locali. All’esecutivo ho chiesto di ascoltare i nostri Sindaci, di mettere mano alla Piattaforma Regis, di far rispettare i tempi per i pagamenti ai soggetti attuatori, a partire dagli anticipi, e di sostenere i comuni nell’aumento dei costi che devono affrontare.
Def - Il Documento di economia e finanza (DEF), il principale documento di programmazione della politica economica, è privo di prospettiva e senza orizzonti di crescita: taglia la sanitá pubblica e propone un taglio del cuneo irrisorio che non si sa come verrà finanziato il prossimo anno.
Ne parleremo meglio la prossima settimana quando arriva in Aula, ma intanto, per ogni approfondimento allego a questo link il dossier sul DEF a cura del servizio studi della Camera.
Dal territorio - Durante l’esame del Decreto è stato accolto un Ordine del giorno a mia firma su alcuni progetti a valere sul PinQua nella nostra città metropolitana che hanno visto un aumento sostanziale dei costi.
E ho presentato, con Vinicio Peluffo, un’interrogazione sulla situazione dei lavoratori Fpt di Pregnana Milanese.
Decreto PNRR - Il Pnrr è per il nostro Paese un’occasione, unica e irripetibile per cambiare la vita di tante persone, per dare loro opportunità e futuro. Perché PNRR significa anche progetti di housing sociale, vita indipendente per le persone disabili, una sanità pubblica davvero territoriale, una migliore formazione per i nostri ragazzi e città più sostenibili. Oltre che i grandi progetti di transizione ecologica e digitale.
Martedì sono intervenuta alla Camera sulla discussione generale del decreto, che poi è stato approvato dopo l’ennesimo voto di fiducia. Qui trovate il video del mio intervento dove tra i vari punti toccati ho sottolineato le difficoltà che stanno incontrando gli enti locali. All’esecutivo ho chiesto di ascoltare i nostri Sindaci, di mettere mano alla Piattaforma Regis, di far rispettare i tempi per i pagamenti ai soggetti attuatori, a partire dagli anticipi, e di sostenere i comuni nell’aumento dei costi che devono affrontare.
Def - Il Documento di economia e finanza (DEF), il principale documento di programmazione della politica economica, è privo di prospettiva e senza orizzonti di crescita: taglia la sanitá pubblica e propone un taglio del cuneo irrisorio che non si sa come verrà finanziato il prossimo anno.
Ne parleremo meglio la prossima settimana quando arriva in Aula, ma intanto, per ogni approfondimento allego a questo link il dossier sul DEF a cura del servizio studi della Camera.
Dal territorio - Durante l’esame del Decreto è stato accolto un Ordine del giorno a mia firma su alcuni progetti a valere sul PinQua nella nostra città metropolitana che hanno visto un aumento sostanziale dei costi.
E ho presentato, con Vinicio Peluffo, un’interrogazione sulla situazione dei lavoratori Fpt di Pregnana Milanese.
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