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Nel nuovo PD c'è posto per i cattolici

Written by Pierluigi Castagnetti.

"Sbaglia chi dice che con l'elezione di Elly Schlein nel Pd non c'è più posto per i cattolici. Noi siamo un partito democratico, plurale. Anzi. Siamo l'ultimo partito sulla scena. E un Pd senza i cattolici non sarebbe più il Pd. Ma Schlein non ha alcuna intenzione, come non l'aveva Bonaccini, di creare l'ennesimo partito del capo". Lo ha detto Pierluigi Castagnetti, sostenitore di Stefano Bonaccini al congresso e presidente dell'associazione "I popolari", in una intervista al quotidiano Avvenire.
Castagnetti si è detto convinto del fatto che "i riformisti, con questa legge elettorale, vincono solo se uniti, lo abbiamo imparato il 25 settembre".
A proposito della decisione di Beppe Fioroni, altro ex dc di spicco nel Pd, di lasciare il partito dopo la vittoria di Elly Schlein alle primarie, Castagnetti ha commentato: "La sua scelta la rispetto ma non la condivido. In ogni caso questi interrogativi non si pongono mai nei partiti di destra, dove comanda uno solo. Il confronto si avvia adesso, va portato alla prova dei fatti" e comunque, ha aggiunto, "restiamo convinti che la nostra identità sia di centro-sinistra, poi in politica, nei partiti democratici, si vince e si perde. Il Pd ha avuto sette segretari, tre erano credenti e praticanti e quattro no. Ma anche quando siamo stati in minoranza c'è stato sempre rispetto e i parlamentari hanno potuto votare secondo coscienza".
Intervista di Avvenire.

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