La riqualificazione del quadrante Nord Ovest
Per la prima volta Arexpo, Lendlease, Nhood ed EuroMilano insieme si confrontano e si impegnano a offrire alla citta' una visione comunitaria futura di sviluppo urbano improntata alla sostenibilita' a tutto tondo. Nel quadrante nord ovest della citta' si trova quello che non solo e' il progetto piu' grande, e il piu' avanzato in termini di grado di realizzazione, ma che e' anche quello con il piu' alto potenziale in termini di futuro polo di innovazione e motore di sviluppo non solo nella prospettiva milanese, ma anche in quella nazionale.
E' questa l'area in cui ricadono i progetti MIND, Merlata Bloom Milano e UpTown - sviluppati rispettivamente da Arexpo e Lendlease, Nhood ed EuroMilano. Non e' la semplice sommatoria di numeri imponenti a rendere unico questo scenario (circa cinque miliardi di investimenti privati e due pubblici, oltre venti milioni di visitatori all'anno previsti sull'intero quadrante), bensi' il fatto che le visioni e le progettualita' passo dopo passo si sono sempre piu' legate, dimostrandosi proficuamente sinergiche e complementari. In questo quadrante - un'area di circa due milioni di metri quadri - tre operatori privati della rigenerazione urbana (EuroMilano, Lendlease e Nhood appunto) e un soggetto a maggioranza pubblica (Arexpo) si sono trovati a condividere una visione di rigenerazione e sviluppo urbano unitaria, caratterizzata dall'attenzione alla sostenibilita' e perseguita attraverso la rigida applicazione dei criteri ESG nelle rispettive opere di riqualificazione. In sostanza, una vera e propria partnership, anche se fin qui non esplicitata. In occasione del rilascio della certificazione di sostenibilita' GBC Quartieri Gold al distretto di UpTown - la prima in Italia - Arexpo, Lendlease, Nhood su invito di EuroMilano hanno organizzato il convegno "Da Expo Milano 2015 a polo di eccellenza ESG" per sottolineare come i tre percorsi di rigenerazione urbana, oltre a condividere una consistente porzione del territorio milanese, hanno condiviso la medesima visione di sviluppo urbano, improntato al rispetto dei criteri ESG e quindi con forti ricadute in termini di vantaggio ambientale, economico e sociale per il territorio. Il mix di funzioni residenziali, commerciali, culturali, scientifiche, terziarie avanzate che insistono sull'area nord ovest ha gia' contribuito alla nascita di una nuova centralita' urbana, situata in uno dei perimetri piu' infrastrutturati d'Europa, connessa in modo semplice e veloce alla citta' di Milano e alle principali direttrici di traffico nazionale e internazionale. Qui abitano gia' 6.000 delle 15 mila persone previste; e' stato aperto ad agosto 2022 l'ospedale Galeazzi, piu' di 50 aziende e startup hanno gia' sede e il nuovo piu' grande lifestyle center di Milano aprira' nel secondo semestre 2023 con 210 negozi, inclusi 43 innovativi concept food & beverage "come su high street", uno sky garden e una piazza pubblica aperti a tutti i cittadini. Questo sviluppo e gli investimenti privati sulle aree rientrano a pieno anche negli standard ESG richiesti dal mondo economico e finanziario nazionale e internazionale. "Ci troviamo di fronte a un passaggio che oggi molti faticano ancora a cogliere nella sua importanza, ma che cambia gli equilibri di Milano e la riconferma come citta' che, anche in prospettiva nazionale, sa essere da traino nel tracciare in termini positivi le linee del futuro che vivremo - dichiara Luigi Borre', presidente di EuroMilano - La somma virtuosa dei progetti MIND, Merlata Bloom e UpTown non solo e' il piu' grande e complesso caso di rigenerazione urbana oggi attivo in Italia, ma ancor piu' significativamente e' il frutto di una azione sinergica, concretizzatasi in modo complementare da parte di quattro soggetti diversi che operano sulla medesima area. La condivisione di una comune visione - guidata da metriche ESG - e la collaborazione proficua con le istituzioni pubbliche ha stretto le maglie della collaborazione tra questi grandi progetti, che, unitariamente, costituiscono un potente motore di crescita per la comunita' e un riferimento dal quale non si potra' prescindere in futuro". "La nostra visione di MIND - ha aggiunto Andrea Ruckstuhl Head of Continental Europe di Lendlease - si integra perfettamente con gli sviluppi pensati da EuroMilano e Nhood. Insieme lavoriamo per dare a Milano una nuova centralita' convergendo su un'idea condivisa di futuro e del vivere urbano. Non siamo partner, ma ci accomunano intenti e visione: lavoriamo insieme, scambiamo progetti, condividiamo la sfida della sostenibilita', diamo risposte ad esigenze quotidiane e future; dalle infrastrutture per la mobilita' alle soluzioni per la decarbonizzazione, al verde pubblico. Le certificazioni ottenute ci dicono che siamo sulla strada giusta, fieri di essere pionieri dell'innovazione urbana a Milano." "Stiamo assistendo a un momento inedito per lo sviluppo e la rigenerazione urbana nel nostro Paese: tre operatori mettono a fattor comune i propri progetti, perche' consapevoli della complementarieta' dei loro interventi per una grande trasformazione urbanistica in cui, obiettivo condiviso, e' dare vita a un nuovo quadrante della citta' di Milano generando interesse collettivo e al contempo progetti finanziariamente sostenibili per il mercato degli investitori privati. Il paradigma della relazione tra pubblico e privato e' proprio del dna di Nhood, e ci vede impegnati ogni giorno nello sviluppo sostenibile di progetti di rigenerazione urbana in ottica ESG, come base per creare valore economico e condiviso" ha dichiarato Carlo Masseroli, Direttore Strategia e Sviluppo Nhood Italy. "Green Building Council Italia e' orgogliosa di vedere che sempre piu' processi di rigenerazione urbana e di edilizia in Italia perseguono i dettami dello sviluppo sostenibile, ed e' lieta di partecipare oggi a questo evento che vede al tavolo diversi soci e soggetti che condividono la medesima visione di sviluppo urbano sostenibile per la citta' di Milano. Siamo ormai ben oltre i 18 milioni di metri quadrati tra edifici certificati ed in via di certificazione con i protocolli della famiglia LEED-GBC. UpTown rappresenta tra questi una vera e propria eccellenza, non solo perche' e' il primo sviluppo di un intero quartiere a raggiungere la certificazione del masterplan con il protocollo GBC Quartieri, ma soprattutto perche' la visione di sostenibilita' messa in pratica dal Socio EuroMilano, mettendo al centro del proprio progetto la persona, rappresenta un avanzato modello che traccia la rotta verso una nuova cultura dell'abitare sostenibile", dichiara Marco Mari, Presidente del Green Building Council Italia. "Questo - ha detto il ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso in un messaggio - e' il piu' grande progetto di trasformazione urbanistica del Paese, non solo per la vastita' dell'area che lo coinvolge, ma per il grado di innovazione raggiunto nei singoli edifici e soprattutto nell'intero quartiere: gli standard ESG sono cosi' elevati da diventare un modello per la citta del domani. Il Quadrante Nord Ovest non rappresenta solo un bellissimo piano architettonico: racconta tanto del saper fare italiano, coniugando tradizione e innovazione, bellezza ed efficienza, progettazione e realizzazione, nella grande struttura e nel piccolo particolare. Inoltre, siete stati ni grado di massimizzare gli sforzi della collaborazione tra partenariato pubblico e privato, quest'ultimo a sua volta frutto di una solida partnership di uno storico operatore milanese con due grandi operatori immobiliari internazionali".
E' questa l'area in cui ricadono i progetti MIND, Merlata Bloom Milano e UpTown - sviluppati rispettivamente da Arexpo e Lendlease, Nhood ed EuroMilano. Non e' la semplice sommatoria di numeri imponenti a rendere unico questo scenario (circa cinque miliardi di investimenti privati e due pubblici, oltre venti milioni di visitatori all'anno previsti sull'intero quadrante), bensi' il fatto che le visioni e le progettualita' passo dopo passo si sono sempre piu' legate, dimostrandosi proficuamente sinergiche e complementari. In questo quadrante - un'area di circa due milioni di metri quadri - tre operatori privati della rigenerazione urbana (EuroMilano, Lendlease e Nhood appunto) e un soggetto a maggioranza pubblica (Arexpo) si sono trovati a condividere una visione di rigenerazione e sviluppo urbano unitaria, caratterizzata dall'attenzione alla sostenibilita' e perseguita attraverso la rigida applicazione dei criteri ESG nelle rispettive opere di riqualificazione. In sostanza, una vera e propria partnership, anche se fin qui non esplicitata. In occasione del rilascio della certificazione di sostenibilita' GBC Quartieri Gold al distretto di UpTown - la prima in Italia - Arexpo, Lendlease, Nhood su invito di EuroMilano hanno organizzato il convegno "Da Expo Milano 2015 a polo di eccellenza ESG" per sottolineare come i tre percorsi di rigenerazione urbana, oltre a condividere una consistente porzione del territorio milanese, hanno condiviso la medesima visione di sviluppo urbano, improntato al rispetto dei criteri ESG e quindi con forti ricadute in termini di vantaggio ambientale, economico e sociale per il territorio. Il mix di funzioni residenziali, commerciali, culturali, scientifiche, terziarie avanzate che insistono sull'area nord ovest ha gia' contribuito alla nascita di una nuova centralita' urbana, situata in uno dei perimetri piu' infrastrutturati d'Europa, connessa in modo semplice e veloce alla citta' di Milano e alle principali direttrici di traffico nazionale e internazionale. Qui abitano gia' 6.000 delle 15 mila persone previste; e' stato aperto ad agosto 2022 l'ospedale Galeazzi, piu' di 50 aziende e startup hanno gia' sede e il nuovo piu' grande lifestyle center di Milano aprira' nel secondo semestre 2023 con 210 negozi, inclusi 43 innovativi concept food & beverage "come su high street", uno sky garden e una piazza pubblica aperti a tutti i cittadini. Questo sviluppo e gli investimenti privati sulle aree rientrano a pieno anche negli standard ESG richiesti dal mondo economico e finanziario nazionale e internazionale. "Ci troviamo di fronte a un passaggio che oggi molti faticano ancora a cogliere nella sua importanza, ma che cambia gli equilibri di Milano e la riconferma come citta' che, anche in prospettiva nazionale, sa essere da traino nel tracciare in termini positivi le linee del futuro che vivremo - dichiara Luigi Borre', presidente di EuroMilano - La somma virtuosa dei progetti MIND, Merlata Bloom e UpTown non solo e' il piu' grande e complesso caso di rigenerazione urbana oggi attivo in Italia, ma ancor piu' significativamente e' il frutto di una azione sinergica, concretizzatasi in modo complementare da parte di quattro soggetti diversi che operano sulla medesima area. La condivisione di una comune visione - guidata da metriche ESG - e la collaborazione proficua con le istituzioni pubbliche ha stretto le maglie della collaborazione tra questi grandi progetti, che, unitariamente, costituiscono un potente motore di crescita per la comunita' e un riferimento dal quale non si potra' prescindere in futuro". "La nostra visione di MIND - ha aggiunto Andrea Ruckstuhl Head of Continental Europe di Lendlease - si integra perfettamente con gli sviluppi pensati da EuroMilano e Nhood. Insieme lavoriamo per dare a Milano una nuova centralita' convergendo su un'idea condivisa di futuro e del vivere urbano. Non siamo partner, ma ci accomunano intenti e visione: lavoriamo insieme, scambiamo progetti, condividiamo la sfida della sostenibilita', diamo risposte ad esigenze quotidiane e future; dalle infrastrutture per la mobilita' alle soluzioni per la decarbonizzazione, al verde pubblico. Le certificazioni ottenute ci dicono che siamo sulla strada giusta, fieri di essere pionieri dell'innovazione urbana a Milano." "Stiamo assistendo a un momento inedito per lo sviluppo e la rigenerazione urbana nel nostro Paese: tre operatori mettono a fattor comune i propri progetti, perche' consapevoli della complementarieta' dei loro interventi per una grande trasformazione urbanistica in cui, obiettivo condiviso, e' dare vita a un nuovo quadrante della citta' di Milano generando interesse collettivo e al contempo progetti finanziariamente sostenibili per il mercato degli investitori privati. Il paradigma della relazione tra pubblico e privato e' proprio del dna di Nhood, e ci vede impegnati ogni giorno nello sviluppo sostenibile di progetti di rigenerazione urbana in ottica ESG, come base per creare valore economico e condiviso" ha dichiarato Carlo Masseroli, Direttore Strategia e Sviluppo Nhood Italy. "Green Building Council Italia e' orgogliosa di vedere che sempre piu' processi di rigenerazione urbana e di edilizia in Italia perseguono i dettami dello sviluppo sostenibile, ed e' lieta di partecipare oggi a questo evento che vede al tavolo diversi soci e soggetti che condividono la medesima visione di sviluppo urbano sostenibile per la citta' di Milano. Siamo ormai ben oltre i 18 milioni di metri quadrati tra edifici certificati ed in via di certificazione con i protocolli della famiglia LEED-GBC. UpTown rappresenta tra questi una vera e propria eccellenza, non solo perche' e' il primo sviluppo di un intero quartiere a raggiungere la certificazione del masterplan con il protocollo GBC Quartieri, ma soprattutto perche' la visione di sostenibilita' messa in pratica dal Socio EuroMilano, mettendo al centro del proprio progetto la persona, rappresenta un avanzato modello che traccia la rotta verso una nuova cultura dell'abitare sostenibile", dichiara Marco Mari, Presidente del Green Building Council Italia. "Questo - ha detto il ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso in un messaggio - e' il piu' grande progetto di trasformazione urbanistica del Paese, non solo per la vastita' dell'area che lo coinvolge, ma per il grado di innovazione raggiunto nei singoli edifici e soprattutto nell'intero quartiere: gli standard ESG sono cosi' elevati da diventare un modello per la citta del domani. Il Quadrante Nord Ovest non rappresenta solo un bellissimo piano architettonico: racconta tanto del saper fare italiano, coniugando tradizione e innovazione, bellezza ed efficienza, progettazione e realizzazione, nella grande struttura e nel piccolo particolare. Inoltre, siete stati ni grado di massimizzare gli sforzi della collaborazione tra partenariato pubblico e privato, quest'ultimo a sua volta frutto di una solida partnership di uno storico operatore milanese con due grandi operatori immobiliari internazionali".