Il Pd deve tenere unita la sinistra

"L'Italia si differenzia dalla Francia su un aspetto importante": secondo l'ex presidente francese François Hollande, intervistato da Repubblica, quella del Pd è diversa dalla situazione della sinistra francese: "Il Partito democratico, pur avendo perso influenza, rimane intorno al venti per cento. In Francia sarebbe uno dei principali partiti. Inoltre, la sinistra italiana non è ancora stata fagocitata dal radicalismo. Il programma con cui il Pd e i suoi partner si sono presentati non era un programma alla Mélenchon".
"L'unione ha permesso alla destra e all'estrema destra di vincere. Anche la sinistra deve unirsi - è il suo suggerimento - se vuole riconquistare la responsabilità del potere. La forza principale attorno a cui creare la coalizione è il Pd".
Hollande sottolinea anche la differenza tra Renzi e Macron: "Il terzo polo ha successo quando la destra e la sinistra crollano com'è accaduto in Francia nel 2017. Ma in Italia la destra non è crollata: è al potere. E la sinistra continua ad esistere, anche se ha perso alcune roccaforti".
"Il futuro del macronismo come forza di centro mi sembra compromesso - aggiunge poi -. All'interno di questo movimento è ormai la destra a dominare, sia in termini di programma che di personalità del governo. Sarà quindi il centrodestra a giocare il ruolo maggiore nella successione del Presidente uscente".