A Bergamo c’è l’Italia che ha sofferto

Qui a Bergamo, questa sera, c’è l’Italia che ha sofferto, che è stata ferita, che ha pianto. E che, volendo riprendere appieno i ritmi della vita, sa di non poter dimenticare quanto è avvenuto.
La mia partecipazione vuole testimoniare la vicinanza della Repubblica ai cittadini di questa terra così duramente colpita.
Bergamo, oggi, rappresenta l’intera Italia, il cuore della Repubblica, che si inchina davanti alle migliaia di donne e uomini uccisi da una malattia, ancora in larga parte sconosciuta e che continua a minacciare il mondo, dopo averlo costretto, improvvisamente, a fermarsi o, comunque, a rallentare le sue attività.
No alla logica del possesso

Ripreso il cammino per la difesa dei diritti delle donne

Truppe alpine accanto al Cai nella sanificazione dei rifugi
Il Club alpino italiano ha accolto con piacere la disponibilità offerta dalle Truppe alpine di collaborare nella sanificazione di alcuni rifugi e nella manutenzione dei sentieri. Una disponibilità particolarmente gradita e opportuna, in un momento nel quale un numero crescente di escursionisti sta tornando a frequentare le montagne dell’intero Paese.
Il Comando delle Forze Operative Terrestri ha autorizzato i giorni scorsi il Comando Truppe Alpine a coordinare le attività di supporto, che vedranno l’importante collaborazione dell’Associazione Nazionale Alpini.