Il Pd a Ventotene
In Europa vacilla l'internazionale nazionalista - "Vacilla l'internazionale nazionalista. Siamo qui a Ventotene per svelare le loro bugie". Lo ha detto Elly Schlein nel punto stampa prima della segreteria Dem nell'isola. "Stiamo vedendo vacillare e crollare l'internazionale dei nazionalisti, nell'ipocrisia di usare la stessa retorica di odio, di muri, di intolleranza. A cui non interessa trovare soluzioni ai problemi dei cittadini italiani ed europei.
Autonomia differenziata: Non ci sono più le condizioni per proseguire
Articolo di Giuliano Amato, Franco Bassanini, Franco Gallo e Alessandro Pajno pubblicato da La Stampa.
Caro Ministro, caro Roberto, Caro Presidente, caro Sabino,
Abbiamo apprezzato l’attenzione che avete dedicato ai nostri rilievi sui problemi di procedura e di merito che solleva l’attuazione dell’art. 116 della Costituzione in materia di autonomia differenziata così come disciplinato dalla legge di bilancio per il 2023.
Caro Ministro, caro Roberto, Caro Presidente, caro Sabino,
Abbiamo apprezzato l’attenzione che avete dedicato ai nostri rilievi sui problemi di procedura e di merito che solleva l’attuazione dell’art. 116 della Costituzione in materia di autonomia differenziata così come disciplinato dalla legge di bilancio per il 2023.
Pnrr: dal governo scelte gravi e sbagliate
Articolo di Chiara Braga.
Il ministro Fitto, chiamato oggi in Aula dall'insistente richiesta del Pd, sulle sorti del Pnrr non ha chiarito nulla, ha solo preso tempo e messo in fila una serie di scuse e di accuse di incapacità alle amministrazioni locali. Nella proposta di revisione restano scelte gravi e sbagliate: tagli alle opere per il dissesto idrogeologico, tagli ai comuni, ai servizi, alle infrastrutture e alla sanità territoriale.
Il ministro Fitto, chiamato oggi in Aula dall'insistente richiesta del Pd, sulle sorti del Pnrr non ha chiarito nulla, ha solo preso tempo e messo in fila una serie di scuse e di accuse di incapacità alle amministrazioni locali. Nella proposta di revisione restano scelte gravi e sbagliate: tagli alle opere per il dissesto idrogeologico, tagli ai comuni, ai servizi, alle infrastrutture e alla sanità territoriale.
Servono 7 miliardi per la sanità
''Il primo intervento di controllo della spesa nel Sistema sanitario nazionale è stato sul blocco del turnover del personale, introdotto nel 2006, anno in cui è stata emanata la finanziaria per il 2007 che disponeva i primi blocchi a partire dal 2008, la madre di tutti i problemi che noi abbiamo a oggi. Sempre nel 2008 viene introdotto il controllo della spesa farmaceutica. Due provvedimenti figli della riforma del 2001 sul Titolo V. Ricordiamo che le regioni erano quasi tutte commissariate e la spesa sanitaria non era più sostenibile". Lo ricorda in aula Beatrice Lorenzin, senatrice e vice capogruppo del Partito democratico a Palazzo Madama.