Ripartiamo dai nostri temi

Soddisfatto per la rielezione, ma deluso dalla sconfitta a livello nazionale e regionale.

Ormai è ufficiale: sono stato rieletto consigliere regionale della Lombardia per la legislatura 2018/2023. Ringrazio per questo i 51.875 cittadini che hanno scelto il Pd e in particolare i 3.362 che mi hanno attribuito la loro preferenza. La soddisfazione per il dato personale, tuttavia, non supplisce alla forte preoccupazione per la sconfitta subita dal Partito democratico a livello nazionale e regionale e per l’ondata populista che si è abbattuta sul nostro Paese, ma più in generale a livello internazionale. Un risultato che analizzeremo al più presto con grande rigore e obiettività.

Invece, interpreto il dato personale come un segnale di riconoscimento per il lavoro fatto sul territorio, per il mio impegno concreto sui grandi temi della nostra provincia e dell’intera regione. Ma sicuramente i voti non si ottengono senza la grandiosa opera di quanti ti seguono durante una campagna elettorale. Per questo, prima di ogni altra cosa, voglio ringraziare i tanti volontari, i collaboratori, coloro che hanno dato una mano in qualunque modo, iscritti e non, che si sono impegnati con me e per me.

Ora, ripartiamo subito dalle questioni lasciate in sospeso: l’ambiente, la sanità, i trasporti, tanto per citare le principali. Non mi sottraggo di certo, seppure ancora dall’opposizione, all’impegno per rappresentare al meglio il nostro territorio in Regione, anche con la collaborazione di coloro che sono stati miei “compagni” in questa campagna elettorale: Manila Filella, Pietro Carlomagno, Cristina Varesi e gli altri candidati. E come sempre sono a disposizione di tutti coloro che riterranno di contattarmi per un impegno comune.