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Milano ha le carte in regola per EMA

Scritto da Patrizia Toia.

Patrizia ToiaIl post Brexit ci pone anche la sfida (che è anche un’opportunità) della ricollocazione delle Agenzie europee ed è proprio su quella del Farmaco che Milano e il governo italiano e tutte le istituzioni, in una logica di sistema, hanno scommesso.
Il 31 luglio si è conclusa la fase di presentazione delle offerte ad ospitare la nuova sede dell’Agenzia europei per i medicinali (EMA) e dell’Autorità bancaria europea (EBA).
Sono state presentate 19 candidature ad ospitare l’EMA ed 8 ad accogliere l’EBA.
Milano, che ha uno dei migliori ambienti di ricerca anche proprio nel settore biomedicale e business in Europa, ottimi collegamenti con l'Europa e il mondo, uno stile di vita vivace e internazionalmente apprezzato, ottime condizioni per un trasferimento facile ed efficace dei lavoratori di EMA, concorre con Amsterdam, Atene, Barcellona, Bonn, Bratislava, Bruxelles, Bucarest, Copenhagen, Dublino, Helsinki, Lille, Porto, Sofia, Stoccolma, Malta, Vienna, Varsavia e Zagabria.
L’Italia ha preteso e ottenuto che prima della decisione politica ci fosse un passaggio di valutazione tecnica che si concluderà il 30 settembre da parte della Commissione Europea.
Questa valutazione dovrà tener conto dei criteri di continuità, accessibilità al sito, istituti scolastici per i figli dei dipendenti, accesso al mercato del lavoro, all’assistenza sanitaria ed alla sicurezza sociale per coniugi e figli dei dipendenti, possibilità per l’Agenzia di continuare ad attrarre risorse umane altamente qualificate e specializzate, distribuzione geografica tra membri UE.
La decisione finale, che è di carattere politico, dipende dalla scelta che ogni Paese farà e dagli orientamenti che matureranno in sede di Consiglio Europeo. Questa fase, tesa a orientare le scelte, vede l’impegno del Governo Italiano in un intenso scambio di relazione coi vari Paesi.
Ci sarà un passaggio preliminare al Consiglio Europeo del 19-20 ottobre e poi la votazione vera e propria sarà nel Consiglio Affari Generali del 20 novembre 2017.
E’ chiaro a tutti che questo è un passaggio puramente formale e che le decisioni verranno prese prima da ogni Paese.
Per questo, tra le altre iniziative del Governo e delle Istituzioni di Regioni e Comune, è in corso un tour di presentazione della candidatura di Milano e lunedì a Bruxelles, ci saràun momento molto importante.
Si terrà un incontro, aperto a tutta la comunità di Bruxelles dove saranno presenti il ministro Lorenzin, il sottosegretario Sandro Gozi, dil Governatore Maroni, il sindaco Beppe Sala e naturalmente ci saremo tutti noi parlamentari europei che stiamo già lavorando per Milano, organizzando un gruppo di sostegno per coordinare le nostre iniziative già in corso.
Lunedì presenteremo l’Italia che fa sistema e una Milano assolutamente all’altezza anche di questa sfida.

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