L'epidemia di Ebola
Intervento in Senato durante l'informativa del Ministro della Salute sulla situazione del contagio di Ebola.
innanzitutto voglio ringraziare la ministra Lorenzin e il vice ministro Pistelli non soltanto per la qualità della risposta, ma anche per la celerità con cui hanno accettato di venire a riferire in Aula, anche se penso che il lavoro migliore sia quello che affronteremo in Commissione dove monitoreremo insieme l'andamento di questa vicenda per molti versi drammatica, ma per altri non inattesa.
Mi viene da dire che ora che può toccare all'Occidente, l'Occidente si sveglia. Permettetemi una considerazione che nasce un po' dalla nostra storia.
Contemporaneamente, posso anche dire con orgoglio (che vorrei fosse considerato poi quando si fanno i bilanci dello Stato in questi campi) che l'Italia sta rispondendo e può rispondere bene, che può essere utile a livello mondiale in quei Paesi dove è presente l'epidemia perché ha una buona sanità pubblica, quella che manca in Africa, in quei Paesi dove il rapporto fra il medico e i cittadini è pazzesco (si dice che il rapporto sia uno a 100.000), dove non ci sono le strutture igieniche, dove non ci sono gli ospedali.