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Presidi sociosanitari dell’Adda Martesana

Scritto da Sara Valmaggi.

Sara ValmaggiUn accordo su ridisegno e rilancio dei presidi sociosanitari dell’area Adda Martesana. Questo l’esito dell’incontro con l’assessore alla Sanità Mantovani,, più volte sollecitato da sindaci e consiglieri regionali del Pd, a cui ho partecipato ieri insieme ai sindaci di Cernusco sul Naviglio, Eugenio Comincini, di Melzo, Antonio Bruschi, di Vaprio D’Adda, Andrea Beretta, al presidente dell’assemblea dei sindaci, Umberto Gravina, agli altri componenti del Consiglio della rappresentanza, ai rappresentanti dell’Asl Milano 2 e dell’Azienda ospedaliera di Melegnano e ai consiglieri del Pd Carlo Borghetti e Fabio Pizzul. Al centro dell’incontro la scelta della Giunta di accorpare il punto nascita di Cernusco sul Naviglio a quello di Melzo e di non finanziare ancora la realizzazione di un presidio ospedaliero territoriale (Pot) a Vaprio D’Adda.
L’incontro ha avuto un esito positivo.

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Indecente la Lega sui forni

Scritto da Emanuele Fiano.

Emanuele FianoDi fronte alle inqualificabili e indecenti affermazioni espresse su facebook da Massimilla Conti, eletta in una lista di centrodestra e consigliera comunale di Motta Visconti, comune in provincia di Milano, che evoca i forni crematori per i rom, l’indignazione non è più sufficiente. Un rappresentante delle istituzioni non può permettersi di usare parole che istigano all’odio razziale e che fanno apologia di reato. La responsabilità della politica è grande e le parole sono davvero più pesanti delle pietre. Per questa ragione presenterò un’interrogazione parlamentare su questa vicenda assurda e infamante. Un conto è parlare dei problemi, altro è soffiare sul fuoco di un disagio sociale reso ancora più pesante dalla crisi economica che attraversa il Paese. Siamo al di la di ogni possibile giustificazione.

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La Lega e i forni per i rom

Scritto da Stefano Pasta.

Stefano Pasta Articolo di Stefano Pasta pubblicato da Famiglia Cristiana
È consigliera comunale a Motta Visconti, Massimilla Conti, e nella sua pagina facebook “mette a disposizione” il forno per la sua taverna per i rom. “Parole che uccidono”. I nazisti, infatti, nei forni ci misero fra 500 mila e un milione di rom e sinti. Se non lei, il suo partito non pensa che dovrebbe dimettersi? «Se tra i cani ci sono razze che vengono più predisposte a aggredire, perché non ammettiamo che i rom sono più portati a commettere certi reati?». Quando si parla di rom, si può dire di tutto, non esiste alcun tabù. Impunemente. Anzi, se a parlare è un politico, alle volte guadagna consenso.
Massimilla Conti, 30 anni, consigliera comunale di Motta Visconti (Milano) eletta in una lista di centrodestra, picchia pesante sulla tastiera del suo pc: «Ci vorrebbero i forni… metto a disposizione la mia taverna. Se vedete del fumo strano che esce dal tetto non vi preoccupate». La nobile frase è scritta sul suo profilo Facebook, ma potrebbe essere benissimo tratta dal Mein Kampf di Hitler, che scriveva le stesse cose. Quando qualcuno le ha fatto notare che aveva esagerato, Massimilla ha spiegato che, quanto al paragone dei rom con i cani, forse sì, aveva «scherzato con leggerezza», ma che lei no, non è razzista. «E lo dimostro con i fatti e con le mie amicizie». E ha iniziato a postare foto con labrador e cuccioli di pastore tedesco.

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Il nostro compito è ascoltare gli operai che manifestano

Scritto da Emanuele Fiano.

Emanuele FianoVideo dell'intervento di Emanuele Fiano dopo l'informativa del ministro dell'Interno sugli scontri tra le forze dell'ordine e i lavoratori delle acciaierie di Terni»

Il Governo è impegnato con tutte le sue forze per impedire la chiusura dello stabilimento Ast di Terni. Anche oggi una delegazione di lavoratori è stata ricevuta al Ministero dello Sviluppo economico. Si stanno compiendo tutti gli sforzi possibili, non solo nel nostro Paese, ma direttamente con la Germania, dove ha sede la casa madre dell’Ast. Comprendiamo l’esasperazione di chi oggi è venuto a manifestare a Roma in difesa del proprio posto di lavoro; la comprendiamo e per questo affiancheremo il Governo in ogni sforzo di recupero della vita produttiva dello stabilimento, per questo siamo ancora più vicini ai tre operai rimasti feriti nel corso della manifestazione, e per questo condividiamo la posizione espressa dal sottosegretario Delrio a nome del Governo, che chiederà una ricostruzione precisa dei fatti avvenuti. Noi siamo certi che le forze dell’ordine impegnate a tutelare le sedi istituzionali o sensibili ed il diritto costituzionale di manifestazione, conservino intatto il loro alto senso delle istituzioni e per questo ci rivolgiamo a loro direttamente, affinché sappiano sempre contenere la difficile tensione sociale di giornate come queste evitando ogni possibile esito violento.

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La democrazia ha un debito di riconoscenza verso Napolitano

Scritto da Franco Mirabelli, Emanuele Fiano.

Franco Mirabelli "La democrazia italiana ha un debito grande di riconoscenza verso Giorgio Napolitano. Il tentativo di chi vuole usare la sua testimonianza di oggi di fronte ai magistrati per confondere con i mafiosi e i criminali chi ha dedicato la vita a difendere la legalità e' inaccettabile e va respinta. E' necessario che politica e magistratura facciano attenzione a distinguere, il processo in corso e' contro le mafie, non contro lo Stato e le istituzioni". Lo ha affermato Franco Mirabelli, capogruppo PD in Commissione Antimafia.


Emanuele Fiano "Esprimo grandissima riconoscenza al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per la difesa delle istituzioni e l’altissimo senso dello Stato che ancora oggi ha dimostrato scegliendo di testimoniare al processo in corso a Palermo". Lo dice Emanuele Fiano, responsabile Sicurezza del Pd. "II suo esempio di rispetto istituzionale -aggiunge- rimarrà per sempre una guida per tutti noi impegnati in politica e in Parlamento”.

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