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I vescovi votano per l'Ue unita

Scritto da Angelo Bagnasco.

Angelo Bagnasco
Intervista di Avvenire.

Anche dell’Europa si è parlato molto in questi giorni all’Assemblea della Cei. E secondo un sentire comune che il cardinale Angelo Bagnasco conferma ed estende a tutto l’episcopato continentale. «I vescovi europei credono fermamente nell’Europa unita e auspicano che anche in questa tornata elettorale ci sia una testimonianza concreta che confermi il sogno di un cammino unitario dei padri dell’Europa». L’arcivescovo di Genova, che abbiamo avvicinato in una pausa dei lavori (conclusi giovedì), è da due anni e mezzo presidente del Ccce, il Consiglio delle Conferenze episcopali europee. E proprio da questo osservatorio privilegiato sottolinea: «La disgregazione dell’Ue sarebbe un disastro per l’Occidente in particolare e per il mondo in generale. Nessuno può augurarsela».
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E' in gioco il nostro futuro

Scritto da Carlo Borghetti.

Carlo Borghetti Domenica 26 maggio siamo chiamati a partecipare alle elezioni europee insieme ad altri 400 milioni di concittadini in Europa. Dico “concittadini“ perché sono fermamente convinto che ciascuno di noi porta con sé una cittadinanza “locale”, una cittadinanza italiana, ma anche una cittadinanza europea, perché anche l’Europa è “casa nostra” e ci definisce, con l’insieme delle sue radici culturali, religiose e politiche. A patto che resti un’Europa dei diritti e dell’inclusione, dell’innovazione e dello sviluppo sostenibile, evitando il rischio di tornare indietro agli egoismi nazionali che nel passato hanno prodotto guerre e divisioni.
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Per il futuro dell'Europa e dell'Italia

Scritto da Chiara Braga.

Chiara BragaDomenica 26 maggio è una data davvero importante per il futuro dell’Europa e anche dell’Italia.
Per l’Europa la scelta è molto semplice: tra chi vuole salvare e rilanciare il progetto di un’Europa migliore, più utile alla vita delle persone, più forte e unita in uno scenario globale sempre più complesso, capace di dare risposte all’altezza delle grandi sfide del nostro tempo in materia di sicurezza, ambiente, lotta ai cambiamenti climatici, diritti, lavoro, politica estera. Dalla parte opposta c’è chi, in nome di un “sovranismo” suicida vuole distruggere l’Europa, rendendo al tempo stesso il nostro paese più isolato e debole, succube dalla grandi potenze economiche del mondo e incapace di contare davvero sui tavoli dove si compiono le grandi scelte che riguardano la vita delle persone.
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Votare PD per un'Italia in un'Europa forte e unita

Scritto da Alessandro Del Corno.

Alessandro Del Corno Ci separano ormai pochi giorni da domenica 26 maggio, giorno nel quale, tutti i Paesi aderenti, saranno chiamati ad eleggere i propri Rappresentanti al Parlamento di Strasburgo.
Le elezioni di domenica prossima, saranno certamente le più importanti, dall’elezione del primo Parlamento europeo, avvenuto nel 1979 e segneranno un punto di svolta, per la nostra generazione e per quella che verrà.
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E' necessario lo sviluppo di una cultura comune per tutti i popoli europei

Scritto da Dario Franceschini, Aure'lie Filippetti, Jose' Maria Lassalle, Jorge Barreto Xavier.

Dario Franceschini Dario Franceschini, Aure'lie Filippetti, Jose' Maria Lassalle e Jorge Barreto Xavier, rispettivamente ex ministri della Cultura di Italia, Francia, Spagna e Portogallo, in un loro intervento su "Il Messaggero" scrivono che viviamo in tempi difficili.
"La stessa sopravvivenza delle comunita' umane e del nostro pianeta sono minacciate e le misure prese per evitarlo sono insufficienti. L'Europa vive una fase storica che esige nuove risposte.
Di fronte alla sfida posta dalla crescente disuguaglianza economica, dall'invecchiamento della popolazione, dalla disoccupazione, dalle trasformazioni tecnologiche e dall'estremismo politico e religioso le risposte in atto sono troppo spesso formulate all'interno di visioni di breve periodo".
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