Le elezioni regionali e la questione della Giustizia

Credo che il voto di domenica sia stato importante. Abbiamo corso il rischio che gli emiliano-romagnoli fossero coinvolti dentro ad un referendum sul Governo o addirittura su Matteo Salvini.
Se si pensa che sia stato un referendum, è evidente che Matteo Salvini lo ha perso.
Preferisco dire, però, che siamo riusciti a fare una campagna elettorale ragionando sulla Regione e sul buon governo emiliano-romagnolo che è stato riconosciuto dagli elettori.
La vittoria di Bonaccini e del PD sono la base un rilancio?

La spallata di Salvini, con tanto di citofonate, alla regione simbolo del Centrosinistra, con possibili ripercussioni sul governo, non è riuscita!
Certo, questo non significa che tutti i problemi per il Pd siano risolti, ma la posta in gioco del risultato di ieri, era sicuramente a livello di sopravvivenza identitaria o meno, almeno così, come l’avevamo conosciuta negli ultimi 25 anni.
Nessuno è imbattibile

Il Pd torna il primo partito

Abbiamo vinto

"La scelta di usare l'Emilia-Romagna per altri fini gli emiliano-romagnoli l'hanno capita: non gradiscono che tu vieni a suonare ai nostri campanelli. Hanno deciso di mettere la campagna su un altro terreno e noi abbiamo vinto anche su quel terreno". Sono queste le prime parole di Stefano Bonaccini, che si conferma governatore dell'Emilia-Romagna dopo aver battuto la leghista Lucia Borgonzoni. Bonaccini entra sulle note di "Un mondo migliore", di Vasco Rossi, e dà a tutti appuntamento per questa sera in Piazza Grande a Modena per festeggiare. "Ci siamo dimenticati di stare in piazza, ce l'hanno detto anche le Sardine, riempiendo le piazze e chiedendo una politica non solo fatta di volgarità e di un invito alla rabbia o al rancore, ma anche più civile e pacata".