Il Parco delle Cave

Nulla arriva, per caso, nulla è regalato, nulla si crea all’improvviso… Spesso quando si immagina il futuro o, in piccolo, un futuro per ambiti locali, è necessario avere un progetto di massima rispetto agli obbiettivi rispondendo a due domande cruciali: perché e per chi…Una volta data risposta a questi due interrogativi è bene iniziare a pensare come e con chi. Il risultato finale sarà una concatenazione di eventi, magari di lungo respiro ma, generalmente, capaci di raggiungere l’obbiettivo. In questa finestra di prospettive, idealità, tempi e metodi, è possibile inserire il percorso che ha portato alla costruzione del Parco delle Cave, uno degli ambiti di maggiore fruizione ambientale presente in città e, particolare, nell’ovest milanese.
Creare connessioni

Sul tema delle connessioni si gioca gran parte dell'armonizzazione e della virtuosa collaborazione tra il comune di Milano e i 132 comuni che compongono il territorio metropolitano. Il tema delle connessioni e della mobilità attraversa quello della sostenibilità ambientale, della sicurezza delle persone, dell'inclusione ma anche dell'innovazione, dell'attrattività.
Il trasporto pubblico locale è la prima tra le funzioni fondamentali della Città metropolitana di Milano.
La credibilità dell'Occidente

Ascoltando e vedendo in Tv il drammatico e toccante appello di una Funzionaria del Governo Afghano nel quale si chiede aiuto alle opinioni pubbliche occidentali, al fine di fare pressioni sui propri governi per non lasciare il popolo afghano in balia dei taliban, mi sono venuti alla mente, i drammatici appelli di aiuto dei governanti belgi e olandesi durante l’attacco nazista nella seconda guerra mondiale e l’appello dei governanti ungheresi e cecoslovacchi in relazione all’occupazione sovietica dei loro Paesi nel 1956 e nel 1968 con i carri armati.
Purtroppo, l’esito sarà uguale, con un Occidente libero che come allora, sta perdendo tanto della sua credibilità.
Mi ricandido per continuare il lavoro iniziato

Ho voluto ricandidarmi per continuare il lavoro iniziato in questi anni a Milano e ringrazio la comunità del Partito Democratico per questa splendida opportunità.
L’accettazione della candidatura è sempre un momento emozionante!
Perchè mi candido in Consiglio comunale di Milano

le prossime elezioni comunali saranno l’occasione per continuare nel lavoro di governo per Milano. Un lavoro che ho avuto l’onore di condividere con i Sindaci Pisapia e Sala (dopo due precedenti mandati all’opposizione, in Consiglio di Zona 7 e in Comune). Pur impegnato nelle Istituzioni, in questi anni ho continuato a svolgere la mia professione (in grandi gruppi nazionali ed internazionali) mantenendo costante la partecipazione ai lavori d’aula (95% delle presenze), depositando richieste e proposte su centinaia di temi, presentando (solo in questa consiliatura) oltre 200 tra mozioni e interrogazioni, con le quali ho cercato di intervenire nella vita della città.