Le scelte per tutelare la salute e il Paese

"Sulla vicenda della lotta alla pandemia mi pare che non ci siano incroci adesso. Si devono fare scelte nette; noi le abbiamo sostenute e continuiamo a sostenere la necessità di mettere in campo misure il più rigorose possibili per tutelare la salute dei cittadini, l’economia del nostro Paese e per tutelare anche quei 55 milioni di italiani che si sono vaccinati e che hanno dato la disponibilità a mettere in sicurezza il Paese. Credo che ci sia un tema che riguarda il super green pass sui luoghi di lavoro, in particolare a partire dalla Pubblica Amministrazione. Credo che ci sia anche un tema riguardante la scuola che deve essere così riassunto: dobbiamo fare in modo che non si ripeta ciò che è stato lo scorso anno e dobbiamo fare di tutto perché si possa continuare a stare a scuola in presenza e per questo il Governo deve dare al più presto tutti gli strumenti possibili, i dispositivi, le mascherine FFP2 gratuite non solo per gli insegnanti ma anche per gli studenti; provvedere a far areare i locali delle scuole e, così come abbiamo fatto, mantenere quella quota di assunzione di insegnanti messi a disposizione già nella scorsa finanziaria per consentire la sostituzione di quelli che si ammalano". Lo ha detto il senatore Franco Mirabelli, intervenendo a Sky (video).

"Credo che Zaia abbia ragione sulle scuole. Come è noto non siamo d’accordo sull’ipotesi di rinviare l’apertura delle scuole, però, certamente ci aspettiamo dal Consiglio dei Ministri di oggi e dalla comunità scientifica di avere indicazioni chiare sui comportamenti da tenere nel momento in cui nelle classi si rilevano contagi, focolai o altro. - ha proseguito Mirabelli (video) - Io penso che ci aspettiamo dal Governo anche altro, come le mascherine FFP2 gratuite non solo per gli insegnanti ma anche per gli studenti; ci aspettiamo che ci siano misure prese rapidamente per l’areazione delle classi e delle strutture scolastiche e ci aspettiamo iniziative per rafforzare la vaccinazione dei bambini tra i 5 e i 12 anni. Insisto su questo perché mi pare che il mondo non abbia trovato ancora meccanismi migliori dell’estensione della vaccinazione per contrastare la pandemia. Ricordo che in queste ore sia il Presidente degli Stati Uniti, sia il Presidente francese ma addirittura Boris Johnson (che ha fatto scelte diverse dal nostro Paese sulla pandemia) stanno insistendo perché ci sia il maggiore sforzo possibile per vaccinare più popolazione possibile perché questa è la condizione per salvaguardare la salute e le strutture sanitarie".