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Da parte di Bruxelles nessun dirigismo, solo collaborazione

Written by David Sassoli.

David Sassoli "Abbiamo lavorato da settembre per definire linee guida sulle quali impegnare il Parlamento, abbiamo avuto negoziati soddisfacenti con le altre istituzioni, abbiamo preso impegni concreti. Avremo una supervisione sugli obiettivi europei, ma su alcuni meccanismi ci sarà grande attenzione. Giovani, donne, rafforzamento stato sociale: la crisi ha messo in evidenza che gli anelli più deboli sono le donne, abbiamo necessità di metterle in condizioni di essere protagoniste". Così il presidente del Parlamento Europeo David Sassoli parla, su La Stampa, delle opportunità del Recovery. "Il Covid ci offre molte lezioni, l'Unione europea non è solo Bruxelles. Non c'è dirigismo, ma voglia di collaborazione. Abbiamo bisogno di snellire i processi, il Recovery deve ancora partire. Faccio appello ai parlamenti nazionali: abbiamo visto che alcuni se la prendono troppo comoda".
"Per supportare gli stati nazionali, Bruxelles si è però attivata mettendo a disposizione uno strumento di consulenza tecnica sulla gestione dei fondi, finanziato con 850 milioni di euro a disposizione dei singoli Paesi. Su questo però - sottolinea - noto una certa distrazione dell'Italia. L'Unione europea non è più dirigista. Il successo del Recovery dipende dalla responsabilità e anche dalla stabilità dei singoli Stati membri. La ripresa dei singoli Paesi deve coincidere con l'obiettivo comune di avere un'Europa più forte".
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