Cdp in Cinecittà: pronta la Hollywood europea

Il ministro fa poi presente che il confronto con Cdp è "a uno stadio avanzato, anche perché la norma è stata scritta esattamente in questa prospettiva". In prospettiva, il progetto Netflix per la cultura, potrebbe diventare "un progetto molto più vasto, che si integra con quello di Cinecittà. Vorrei costruire meccanismi che favoriscano la crescita di grandi aziende italiane in questo settore. Si tratta di un ambito appetitoso: è già cominciata l'attenzione dei colossi stranieri verso le nostre aziende culturali. Dobbiamo strutturarci, irrobustirci e investire nel settore come una delle grandi scelte economiche del Paese". Nella manovra crescono "anche gli incentivi fiscali al cinema. Poi ci sono le risorse messe in campo dal 2016 per il tax credit del cinema. A partire dal 2016 il fondo per il cinema, che alimenta i crediti d'imposta, è arrivato a 400 milioni di euro. Quest'anno per far fronte all'emergenza abbiamo aggiunto 150 milioni, così da portare l'aliquota del tax credit dal 30 al 40%. Con la legge di Bilancio le risorse del fondo cinema aumentano di 240 milioni, passando a 640 milioni totali l'anno. Questo ci consentirà di mantenere in via strutturale il credito d'imposta al 40%".