Print

Costruire un'Europa più resiliente in un mondo incerto

Written by David Sassoli.

David Sassoli "Sono molto contento di vedere che l'UE include, dopo anni in che si è parlato soltanto di crescita, anche i fattori sociale, verde e digitale: vogliamo un mondo più equo, climaticamente neutro e sovrano sotto il profilo digitale". Così il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, in occasione dell'apertura della Conferenza annuale del Sistema europeo di analisi delle strategie e delle politiche per il 2020 (ESPAS) "Pensare al futuro". "Abbiamo aperto un nuovo capitolo dell'integrazione europea - ha aggiunto Sassoli, tornando sul tema del vincolo dei fondi europei al rispetto dello stato di diritto negli Stati membri - Il sostegno dei fondi del bilancio dell'UE, però, non può essere incondizionato e va di pari passo con il rispetto dei valori dell'UE. L'Europa è molto più di una semplice economia e ciò che sta dietro al bilancio sono i principi fondamentali dell'UE in materia di giustizia, libertà e stato di diritto che hanno resistito e che si sono dimostrati validi. Questi principi permettono di arginare gli abusi di potere e ci saranno sempre utili. Dimostrano che stiamo ascoltando le preoccupazioni dei nostri cittadini".
"Stiamo assistendo a un cambiamento sismico con una solidarietà collettiva molto più grande che è una pietra miliare, e stiamo consolidando le risorse per affrontare le sfide attuali e future - ha proseguito il presidente dell'Eurocamera - Questo aiuterà l'UE a diventare più resiliente, sostenibile, equilibrata e inclusiva. Per questo dobbiamo cambiare il nostro modo di fare politica, essere più lungimiranti e sviluppare un pensiero strategico. A questo riguardo, vorrei congratularmi con il vicepresidente della Commissione Maros Sefcovic per aver fatto dei passi importanti in questa direzione. Come Parlamento, abbiamo sempre sostenuto questo approccio e sono certo che continueremo e rafforzeremo la nostra collaborazione per costruire una visione comune per l'UE". "Come abbiamo visto, il mondo è incerto e non ci aspetta pazientemente alla porta. Detto questo, abbiamo il potere e la possibilità di plasmare il nostro futuro - ha concluso - Le scelte del passato non hanno nulla di inevitabile e sta a noi decidere di seguire un percorso migliore, più inclusivo e sostenibile. Impegnarsi nella previsione e nell'analisi delle tendenze globali all'interno delle nostre istituzioni non è un esercizio accademico, ma piuttosto un imperativo per essere meglio attrezzati. Come ha detto il Presidente Abraham Lincoln, il modo migliore per prevedere il futuro è crearlo".
Pin It