Sosterremo il turismo, aiutando il settore a uscire dal deserto

''Dobbiamo quindi lavorare - ha aggiunto il ministro- sulla moltiplicazione degli attrattori, su un turismo sostenibile, lento, che si diffonda su tutto il territorio nazionale, non soltanto nelle città d'arte affollate, come erano prima della pandemia e ora deserte".
"Abbiamo fatto molto per il settore alberghiero, sia con misure fiscali sia con il bonus vacanze. Naturalmente - ha sottolineato Franceschini - stiamo studiando la prosecuzione degli interventi per fronteggiare l'emergenza in base della durata della crisi: un conto infatti era durante il lockdown che ha colpito in modo indistinto tutti, un'altra cosa sono dei settori che rientrano più lentamente alla normalità. Non c'è dubbio che l'assenza del turismo internazionale pesa su tutti i settori, dagli alberghi agli altri comparti, e, quindi, continueremo a sostenerli'' ''Sono sicuro - ha pronosticato il ministro- che il turismo internazionale tornerà come prima se non più. Purtroppo non sappiamo quando questo avverrà perché dipende dall'andamento epidemiologico in tutto il mondo, non solo in Italia''.
''Le misure di sostegno per fronteggiare l'emergenza sono state finalizzate a tutte le strutture ricettive e, quindi, continueremo a guardare con attenzione tutti'', ha concluso il titolare del Mibact.