No a ipocrisie di chi vuole destabilizzare il quadro politico

Nei tanti pronunciamenti per il No al referendum, secondo Zingaretti c'è la preoccupazione, condivisa anche dal Pd, di chi teme che procedere con atti isolati possa squilibrare il funzionamento delle istituzioni e della democrazia. Tuttavia, cresce "uno spirito polemico contro il Pd e contro la scelta del Sì" dietro cui ci sarebbe "un'insofferenza verso il governo, la maggioranza e il lavoro svolto". Tutto ciò "è assolutamente legittimo - aggiunge - ma sarebbe meglio che chi lo pensa avesse il coraggio di dirlo, assumendosi la responsabilità delle successive conseguenze". Se si vuole indebolire il Pd e il governo "si chieda apertamente la fine di questa esperienza. Si dica che si preferiscono le elezioni politiche con questa legge elettorale o il ritorno ad ipotesi di un governo di tutti che inevitabilmente umilierebbero ancora una volta la politica". Per il governatore del Lazio, "non è più possibile sopportare l'ipocrisia di chi agisce per destabilizzare il quadro politico attuale". Il Pd, nella lotta contro il centrodestra, alle Regionali "sosterrà dei candidati che hanno più possibilità di vincere", "appellandoci - prosegue - ad un voto utile che non sprechi le energie democratiche, costruendo le condizioni più unitarie possibili per la scelta del Sì al referendum, occasione per rilanciare un processo di riforme".
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