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Libano: ora si apra una fase nuova

Written by Piero Fassino.

Piero Fassino
Dopo le esplosioni al porto di Beirut del 4 agosto scorso e le dimissioni del governo, "deve aprirsi una fase nuova, le grandi famiglie devono cedere il passo a un Libano nuovo, che la comunità internazionale non deve lasciare solo". Piero Fassino, presidente della commissione Esteri della Camera, commenta così le dimissioni del governo del premier Hassan Diab, richieste ancor più a gran voce dai manifestanti in questi giorni segnati dal dolore e dalla rabbia per quanto accaduto. "Il gravissimo incidente al porto di Beirut à avvenuto in un contesto che da molto tempo era assolutamente critico - ricorda Fassino all'Adnkronos - Basta ricordare le tante manifestazioni della società civile libanese che da più di due anni si susseguono, contestando la gestione delle grandi famiglie, delle oligarchie che hanno guidato il Libano" negli ultimi decenni. Adesso, dopo le dimissioni del governo, "si dovrà aprire una fase del tutto nuova, il Libano delle grandi famiglie dovrà cedere il passo a un Libano nuovo ed è importante come si svilupperà il processo di partecipazione democratica", sottolinea Fassino.
Che ricorda poi come la conferenza internazionale dei donatori di ieri, voluta dal presidente francese Emmanuel Macron, "sia stata molto chiara a questo proposito: il processo di ricostruzione per portare il Libano fuori dalla crisi è strettamente connesso a garanzie sullo sviluppo democratico del Paese, la ricostruzione deve essere l'occasione per aprire una nuova fase nella gestione politica del Paese". Ed è altrettanto "molto importante - è l'esortazione finale del presidente della commissione Esteri, esponente del Pd - che la comunità internazionale assista e aiuti il Libano in questa fase, che non lo abbandoni, che ci sia una grande e forte determinazione nel sostenere il Paese in questa fase di transizione politica e di fare in modo che si determini una condizione di stabilità e sicurezza".

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