Il Comune di Milano chiede di essere parte offesa nella vicenda ATM
Dopo lo scandalo delle tangenti in Atm, il sindaco di Milano Giuseppe Sala invoca una revisione dei processi organizzativi: "C' è una cosa che mi ha sorpreso, e dico di lavorarci sopra. E' il fatto che la cosiddetta 'job rotation' avvenisse solo a livello piu' alto e non sotto, quando pero' su questi ruoli tecnici, come abbiamo capito, purtroppo c'era modo di indirizzare le gare. Quindi questo punto di vista ho chiesto una revisione dei processi organizzativi". "Giustamente il dg di Atm, Arrigo Giana, dice che, prima di continuare a lavorare con aziende che hanno spinto e generato questa corruzione, ci penseremo due volte. Pero' bisogna andare anche un po' piu' in la' e fare un po' di riflessioni organizzative", ha concluso Sala.
E lo stesso primo cittadino ha spiegato che il Comune di Milano ha avviato le procedure per chiedere di essere considerato parte offesa nell'inchiesta sulle presunte tangenti degli appalti della metropolitana, un primo passo, come spiegano dall'amministrazione, per potersi costituire parte civile quando ci sara' il processo.
E lo stesso primo cittadino ha spiegato che il Comune di Milano ha avviato le procedure per chiedere di essere considerato parte offesa nell'inchiesta sulle presunte tangenti degli appalti della metropolitana, un primo passo, come spiegano dall'amministrazione, per potersi costituire parte civile quando ci sara' il processo.
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