Restano chiusi musei civici e biblioteche
Domani a Milano non riapriranno musei civici e biblioteche. Porte ancora chiuse quindi per il Museo del Novecento, per la Galleria di Arte Moderna, per il Museo archeologico, per i Musei del Castello Sforzesco, per il Mudec, per citare solo alcuni dei principali istituti civici della città. Secondo il piano sperimentale delle riaperture elaborato in un primo tempo dal Comune, i musei civici dovevano riaprire le porte ai visitatori, a giorni alterni, con ingressi contingentati e su prenotazione, da martedì 19 maggio, visto che lunedì è giorno di chiusura, ma l'amministrazione ha deciso di rimandare e di utilizzare la settimana prossima come test a porte chiuse di tutti i protocolli di sicurezza e sanificazione.
"Aprire al pubblico gli istituti culturali, musei e biblioteche, è un'operazione complessa e articolata, e non può essere disposta da un giorno all'altro", ha spiegato l'assessore alla Cultura del Comune, Filippo Del Corno, ieri sulla sua pagina Facebook. L'assessore ha chiesto poi a Regione Lombardia di convocare un tavolo ufficiale, "alla presenza almeno di tutte le città capoluogo, per condividere un piano strategico di ripresa delle attività culturali. Chiediamo a Regione Lombardia - ha aggiunto - di farci capire che cosa hanno in mente per ciò che riguarda la Cultura, il suo stato di crisi, le sue prospettive di rilancio". Così come per i musei slitta a data da definire anche l'apertura delle biblioteche rionali della città.
E anche la Pinacoteca di Brera rimarrà ancora chiusa e darà il via a un "rodaggio" a porte chiuse per poter fare tutte le verifiche procedurali necessarie per far ripartire in totale sicurezza la frequentazione da parte del pubblico. Una gestione, spiegano dalla Pinacoteca, molto complessa che non si esaurisce in mascherine, guanti, gel e ingressi contigentati e che quindi ha ancora bisogno di tempo per entrare a pieno regime.
"Aprire al pubblico gli istituti culturali, musei e biblioteche, è un'operazione complessa e articolata, e non può essere disposta da un giorno all'altro", ha spiegato l'assessore alla Cultura del Comune, Filippo Del Corno, ieri sulla sua pagina Facebook. L'assessore ha chiesto poi a Regione Lombardia di convocare un tavolo ufficiale, "alla presenza almeno di tutte le città capoluogo, per condividere un piano strategico di ripresa delle attività culturali. Chiediamo a Regione Lombardia - ha aggiunto - di farci capire che cosa hanno in mente per ciò che riguarda la Cultura, il suo stato di crisi, le sue prospettive di rilancio". Così come per i musei slitta a data da definire anche l'apertura delle biblioteche rionali della città.
E anche la Pinacoteca di Brera rimarrà ancora chiusa e darà il via a un "rodaggio" a porte chiuse per poter fare tutte le verifiche procedurali necessarie per far ripartire in totale sicurezza la frequentazione da parte del pubblico. Una gestione, spiegano dalla Pinacoteca, molto complessa che non si esaurisce in mascherine, guanti, gel e ingressi contigentati e che quindi ha ancora bisogno di tempo per entrare a pieno regime.