
Il lavoro "non è che la continuazione del lavoro di Dio", "con il lavoro l'uomo assomiglia a Dio perché è capace di creare", "l'uomo è un creatore e questo dà la dignità all'uomo". Lo ha sottolineato
Papa Francesco nell'omelia della messa a Santa Marta, nel giorno in cui nel mondo si celebra il Primo Maggio. Il problema invece è la "schiavitù" e la mancanza di dignità che c'è anche "qui da noi". "Penso ai lavoratori giornalieri. Tu li fai lavorare per una retribuzione minima per 14 ore. Succede anche qui. Pensa alla domestica che non ha la retribuzione giusta, opere sociali di sicurezza, capacità di pensione". "Preghiamo per coloro che lottano per avere giustizia nel lavoro" e "per gli imprenditori buoni che portano avanti il lavoro con giustizia anche se loro perdono", "che custodiscono i lavoratori come figli".
Il Papa ha concluso auspicando che ci sia "un lavoro degno per tutti, non da schiavo".