La chiusura dei confini ai turisti è una fake news
"Come è fin troppo ovvio e scontato, non ho mai parlato, né mai pensato, a chiusure di confini italiani per il 2020 per i turisti! All'esatto opposto sto lavorando, e questo ho proposto ieri alla riunione dei ministri del turismo dell'Unione Europea, a una uniformità europea delle regole di sicurezza rispetto al rischio contagio, che consenta intanto una libera circolazione dei turisti all'interno della Unione europea. E così stiamo avviando colloqui bilaterali con altri paesi che hanno molto turismo in uscita verso Italia. E' evidente purtroppo che le fake news sui confini chiusi vengono fatte circolare con intenti ostili verso il nostro paese". Così il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini risponde alla nota congiunta del capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida, e il responsabile nazionale del Dipartimento Turismo di Fdi, Gianluca Caramanna.
"Su diversi giornali internazionali - si leggeva nella nota di Fdi - è stata accreditata la notizia di alcune dichiarazioni del ministro Franceschini, che avrebbe annunciato la chiusura dei confini italiani almeno fino a dicembre 2020. Questo ovviamente sta generando molta confusione tra gli operatori internazionali che stanno chiedendo delucidazioni agli agenti di viaggio e agli alberghi italiani, provocando incertezza in un settore già particolarmente in difficoltà e portando diversi tour operator di tutto il mondo a paventare interruzioni dei contratti con gli operatori italiani. E' evidente che il danno potrebbe essere irreversibile per l'economia del nostro turismo, anche se le condizioni cambiassero in senso positivo. Chiediamo al ministro Franceschini di smentire immediatamente la notizia".
"Su diversi giornali internazionali - si leggeva nella nota di Fdi - è stata accreditata la notizia di alcune dichiarazioni del ministro Franceschini, che avrebbe annunciato la chiusura dei confini italiani almeno fino a dicembre 2020. Questo ovviamente sta generando molta confusione tra gli operatori internazionali che stanno chiedendo delucidazioni agli agenti di viaggio e agli alberghi italiani, provocando incertezza in un settore già particolarmente in difficoltà e portando diversi tour operator di tutto il mondo a paventare interruzioni dei contratti con gli operatori italiani. E' evidente che il danno potrebbe essere irreversibile per l'economia del nostro turismo, anche se le condizioni cambiassero in senso positivo. Chiediamo al ministro Franceschini di smentire immediatamente la notizia".