Il ricordo di Sophie Scholl
"Nell'ultima notte della sua vita, nella prigione tedesca di Stadelheim, aveva sognato un bambino salvato da un crepaccio. 'Quel bambino - spieghera' - rappresenta la nostra idea che vince contro tutti gli ostacoli. Ma, prima che venga realizzata, a noi spetta morire per essa'. Sophie Scholl, poco piu' di 20 anni, arrestata all'Universita di Monaco perche' sorpresa a diffondere volantini contro Hitler, coi suoi compagni di lotta sali' al patibolo la mattina del 22 febbraio 1943. La descrivono, in quegli istanti, calma, sorridente; sul retro del foglio della sentenza di condanna a morte aveva scritto, a matita, una sola parola: 'liberta''. Oggi, nel cortile di quell'universita', intagliata nel marmo, c'e' una Rosa Bianca".
Lo scrive il Presidente dell'Europarlamento, David Sassoli.
Lo scrive il Presidente dell'Europarlamento, David Sassoli.