A Chinatown per solidarietà
"Capisco la decisione del governo italiano di chiudere i voli" da e per la Cina "ma mi auguro che si possa riaprire prima del previsto, che adesso è la fine aprile". Lo ha detto il sindaco di Milano Beppe Sala, aprendo l'appuntamento della 'colazione con i cittadini' che questa volta si tiene in via Sarpi, nella Chinatown milanese, al Centro culturale cinese. Una decisione presa nei giorni scorsi, dopo che la stessa comunità aveva raccontato che la psicosi coronavirus stava spopolando la zona, con un calo degli affari e delle presenze.
Per questo Sala, dopo le iniziative di assessori , di Confcommercio e del Pd, ha scelto di essere in via Sarpi oggi.
"Siamo qui per portare la nostra solidarietà. Del quartiere e della comunità potrei dire molte cose ma ne dirò una: quando chiamai la comunità cinese per la tragedia di Amatrice la comunità è arrivata da me con un assegno da 80mila euro. Essere parte di una comunità vuol dire essere questo. La storia del Coronavirus ci insegna che la comunità è planetaria: evitiamo di cadere in falsi sogni autarchici, siamo una grande comunità planetaria, il problema è come le persone e le merci si muovono nel mondo, ma la politica non deve girarsi dall'altra parte", ha detto il sindaco, spiegando: "Non ho le competenze per capire quanto la misura della chiusura dei voli sia utile, un problema sanitario c'è, ma noi vogliamo qui dare il nostro contributo di umanità e di pensiero". E ancora, parlando della richiesta di isolamento degli studenti di rientro dalla Cina: "A mio giudizio è una richiesta eccessiva.
Fonte: Repubblica
"Siamo qui per portare la nostra solidarietà. Del quartiere e della comunità potrei dire molte cose ma ne dirò una: quando chiamai la comunità cinese per la tragedia di Amatrice la comunità è arrivata da me con un assegno da 80mila euro. Essere parte di una comunità vuol dire essere questo. La storia del Coronavirus ci insegna che la comunità è planetaria: evitiamo di cadere in falsi sogni autarchici, siamo una grande comunità planetaria, il problema è come le persone e le merci si muovono nel mondo, ma la politica non deve girarsi dall'altra parte", ha detto il sindaco, spiegando: "Non ho le competenze per capire quanto la misura della chiusura dei voli sia utile, un problema sanitario c'è, ma noi vogliamo qui dare il nostro contributo di umanità e di pensiero". E ancora, parlando della richiesta di isolamento degli studenti di rientro dalla Cina: "A mio giudizio è una richiesta eccessiva.
Fonte: Repubblica
Per seguire Beppe Sala: sito web - Pagina Facebook