Attaccano i partiti e la stampa, il Parlamento vigili
"Nella sede nazionale del Partito Democratico questa mattina e' stato consegnato un plico indirizzato al segretario Nicola Zingaretti, contenente polveri sospette. Si tratta del quinto episodio nelle ultime due settimane. Contemporaneamente dobbiamo tener presente che da due mesi il quotidiano la Repubblica sta ricevendo analoghe minacce. Credo che dobbiamo aver presente che, in una condizione di debolezza come quella della democrazia italiana, il nostro tessuto sociale e' molto fragile e di questa fragilita' vedo i rischi ed i pericoli e vedo anche un disegno, perche' sappiamo che sempre, ogni qualvolta nella storia recente l'eversione, il terrorismo, la violenza politica hanno cercato di attaccare delle comunita' nazionali, lo hanno fatto soprattutto mirando a indebolire quelli che sono i baluardi di una democrazia moderna: i partiti politici e la libera stampa.
Ho molta fiducia nel lavoro della polizia e dei carabinieri ma anche da parte nostra serve consapevolezza della gravita della situazione e una vista piu' lunga di quella che siamo abituati ad avere. Noi dobbiamo certamente curare l'attivita' quotidiana del Parlamento, lavorare sui provvedimenti che abbiamo all'ordine del giorno, ma dobbiamo anche avere presente che e' nostro dovere garantire la continuita' della tenuta democratica del nostro sistema. Mi sembra che il ripetersi di questi episodi ci debba mettere in allarme e io chiedo veramente alla Presidenza del Senato di aiutarci a tenere informata l'Aula dell'evoluzione di fatti che, oggi come oggi, sono soltanto degli annunci, ma sui quali noi dobbiamo vigilare perche' non si trasformino in qualcosa di piu' grave". Cosi' il senatore del Pd Luigi Zanda e' intervenuto in aula al Senato per commentare le intimidazioni ricevute dal segretario dal Pd Nicola Zingaretti e dal quotidiano La Repubblica.
Ho molta fiducia nel lavoro della polizia e dei carabinieri ma anche da parte nostra serve consapevolezza della gravita della situazione e una vista piu' lunga di quella che siamo abituati ad avere. Noi dobbiamo certamente curare l'attivita' quotidiana del Parlamento, lavorare sui provvedimenti che abbiamo all'ordine del giorno, ma dobbiamo anche avere presente che e' nostro dovere garantire la continuita' della tenuta democratica del nostro sistema. Mi sembra che il ripetersi di questi episodi ci debba mettere in allarme e io chiedo veramente alla Presidenza del Senato di aiutarci a tenere informata l'Aula dell'evoluzione di fatti che, oggi come oggi, sono soltanto degli annunci, ma sui quali noi dobbiamo vigilare perche' non si trasformino in qualcosa di piu' grave". Cosi' il senatore del Pd Luigi Zanda e' intervenuto in aula al Senato per commentare le intimidazioni ricevute dal segretario dal Pd Nicola Zingaretti e dal quotidiano La Repubblica.