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Avanti insieme con un progetto di riforme fino al 2023

Written by Dario Franceschini.

Dario Franceschini"Con stili diversi, Grillo e Zingaretti hanno detto la stessa cosa: chiusa la legge di Bilancio e risolti i due problemi più urgenti che sono Ilva e Alitalia, bisogna ridefinire il progetto di riforme per il futuro della legislatura". Così - in un'intervista al Fatto Quotidiano - il ministro e capo delegazione Pd al governo Dario Franceschini che dà appuntamento a "dopo l'Epifania". "Ma - dice - lasciamo perdere i contratti, che per natura sono accordi tra controparti, garantiti da un notaio. Qui siamo alleati, non avversari: non abbiamo bisogno delle firme, ma di un'intesa politica". "Il mondo è ancora più bipolare di un tempo" e "quando governi e devi fare delle scelte: o stai di qua o stai di là", argomenta, "io non dico: 'Venite nel centrosinistra', sia chiaro", "anzi, arrivo a dire: puoi anche decidere che la tua collocazione non sia permanente".
Parla poi del fenomeno delle sardine, "è più avanti di noi. Perché non è solo un movimento anti-Salvini: si sono dati appuntamento in piazza con quel pretesto e hanno scoperto di essere un popolo con gli stessi valori. Lì in mezzo ci sono elettori Pd, elettori 5 Stelle, i riformisti: loro questa scelta di campo l'hanno già fatta, senza aspettare le nostre paturnie". Quanto alla legge elettorale, osserva: "In oltre quarant'anni di proporzionale, l'Italia è rimasta, con Dc e Pci, un paese totalmente bipolare. Invece quando siamo passati al maggioritario abbiamo vissuto anni di trasformazioni e ribaltoni. Io penso che si possa andare verso un sistema proporzionale senza mettere per forza in discussione il bipolarismo".
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