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Le città saranno più belle e diamo uno scossone all'economia

Written by Dario Franceschini.

Dario Franceschini Il bonus facciate riguarderà tutti gli edifici privati, dalla villetta al condominio. E la misura non va in conflitto con le altre su risparmio energetico e ristrutturazioni, perché sono cumulabili. Per esempio, si potrà tinteggiare la facciata e allo stesso tempo eseguire interventi che rientrano nell'ecobonus e usufruire di entrambe le detrazioni: quella per le facciate al 90%, senza limiti di spesa e prevista solo per il 2020, e quella sull'efficientamento energetico al 65%, che già esiste e con la manovra è stata prorogata insieme all'agevolazione sulle ristrutturazioni. A spiegarlo, in un'intervista al Sole 24 Ore, è il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini.
"La norma - spiega Franceschini - prende spunto dalla legge, ancora in vigore, che il ministro della cultura francese Malraux mise a punto negli anni 50 per ripulire gli edifici in quell'epoca anneriti dall'uso del carbone. Le città, a cominciare da Parigi, diventarono più belle. Da noi ne hanno bisogno soprattutto le periferie perché, se i centri storici possono avere un livello di manutenzione e di conservazione medio-alto, nelle periferie ci sono edifici di 60 anni sui quali non è mai stato fatto alcun intervento. E degrado chiama degrado, mentre la bellezza chiama rispetto". Sul motivo della limitazione del bonus al 2020, Franceschini spiega: "L'intenzione è di dare un impulso immediato all'economia. Poi vedremo come il bonus funzionerà e quanto costerà. Bisognerà capire quanti ne usufruiranno. La copertura è infatti calcolata su una determinata percentuale di edifici. Ritengo sarà un successo e l'impulso alle entrate Iva, Irpef e al Pil sarà forte. Si prendono i classici due piccioni con una fava: le città saranno più belle e si darà uno scossone all'economia".
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