Mettere fine alla stagione dell'odio per aprire al futuro
"Il presidente Conte ha evidenziato la necessità di una svolta sulla quale concordiamo. L'esigenza primaria dell'Italia è mettere fine alla stagione dell'odio per aprirne una della speranza e del futuro. L'Italia ha delle fragilità, come il debito pubblico, ma ha anche enormi potenzialità. Siamo un grande paese che ha bisogno di essere aiutato ad esprimere la sua forza e i tanti giovani in gamba che ci sono devono diventare il motore dell'Italia".
Lo ha detto la senatrice del Pd Roberta Pinotti nell'aula del Senato.
"La politica e le istituzioni - ha proseguito Pinotti - hanno ora la responsabilità di correggere il linguaggio dell'irrisione, dell'insulto e dello scontro sguaiato. Non parlo solo delle forze che ora sostengono la nuova maggioranza, ma anche dell'opposizione, nell'ottica del dialogo democratico. Anche con l'importante nomina di Paolo Gentiloni a commissario europeo, questo governo nasce con la consapevolezza che l'Ue non è un nemico, ma il terreno di nuovo sviluppo e coesione sociale, su cui far prosperare il Paese. Da donna e madre dico che il problema della denatalità va affrontato con più lavoro e parità di retribuzione per le donne, politiche fiscali e servizi per le famiglie. La vera sfida delle forze politiche di maggioranza è trasformare gli obiettivi comuni in valori condivisi: sarebbe importante incontrarsi sui valori di un progetto progressista che metta al centro l'articolo 3 della Costituzione".
Lo ha detto la senatrice del Pd Roberta Pinotti nell'aula del Senato.
"La politica e le istituzioni - ha proseguito Pinotti - hanno ora la responsabilità di correggere il linguaggio dell'irrisione, dell'insulto e dello scontro sguaiato. Non parlo solo delle forze che ora sostengono la nuova maggioranza, ma anche dell'opposizione, nell'ottica del dialogo democratico. Anche con l'importante nomina di Paolo Gentiloni a commissario europeo, questo governo nasce con la consapevolezza che l'Ue non è un nemico, ma il terreno di nuovo sviluppo e coesione sociale, su cui far prosperare il Paese. Da donna e madre dico che il problema della denatalità va affrontato con più lavoro e parità di retribuzione per le donne, politiche fiscali e servizi per le famiglie. La vera sfida delle forze politiche di maggioranza è trasformare gli obiettivi comuni in valori condivisi: sarebbe importante incontrarsi sui valori di un progetto progressista che metta al centro l'articolo 3 della Costituzione".