Protezione civile europea per i beni culturali

"Bisogna che l'umanità si occupi di questo patrimonio tutelandolo dai furti, dalle calamità naturali, dai danneggiamenti - dice Franceschini - non è possibile che non ci sia uno strumento predefinito. Credo invece, che sarebbe importante costruirlo a livello europeo". In questo, aggiunge, "possiamo svolgere un ruolo fondamentale". Perché ci sono le calamità naturali, avverte, ma anche le distruzioni volontarie messe in atto dal terrorismo: "la comunità internazionale deve intervenire, per proteggere. Per questo è nata l'idea italiana dei caschi blu della cultura. Siamo il primo paese che ha costituito un gruppo di pronto intervento. Siamo un paese guida, dobbiamo usare questo ruolo, tenerne conto come grande strumento di diplomazia culturale. La cultura è la prima identità che dobbiamo valorizzare e difendere in un momento in cui il Paese ha tanto bisogno di riscoprire un suo orgoglio".