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Autonomia: in discussione l'eguaglianza dei cittadini di fronte alla salute

Written by Marina Sereni.

Marina Sereni"Il voto di oggi al Senato sull’autonomia differenziata mette pesantemente in discussione l’eguaglianza dei cittadini di fronte alla malattia. Già oggi le distanze tra Nord e Sud del Paese in termini di tutela della salute sono enormi. Basti pensare che la speranza di vita nelle aree del Sud è di tre anni inferiore a quella delle aree economicamente più forti. I dati sul raggiungimento dei LEA e sulla mobilità sanitaria passiva confermano che un flusso importante di pazienti e risorse dal Mezzogiorno si sposta ogni anno di più verso le strutture del Nord. Di fronte a questi dati servirebbe, anziché un’ulteriore differenziazione nelle competenze regionali, maggiore capacità di governance nazionale del Servizio Sanitario Nazionale, in termini di indirizzo e controllo, e un’azione seria di riequilibrio volta a colmare i divari in termini di quantità e qualità dei servizi tra le diverse aree del Paese.
L’attuazione puntuale del PNRR rappresenta un passaggio fondamentale in cui non possiamo permetterci, come ha fatto il governo fin qui, di distogliere fondi per la sanità pubblica. Continueremo a mobilitarci per dire no a 20 diversi Sistemi sanitari regionali e per dire sì ad un Servizio Sanitario Nazionale che garantisca a tutti e in tutta Italia prevenzione, cura e prestazioni appropriate". Lo scrive su Instagram Marina Sereni della segreteria del Partito Democratico, responsabile Salute.

Per seguire l'attività di Marina Sereni: sito web

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