Garantire l'accesso ai centri antiviolenza
"La maggioranza ha respinto l'Ordine del giorno mia firma che impegnava il Governo a stanziare più risorse per garantire per tutte le donne l'accesso alle case rifugio e ai centri antiviolenza, anche a quelle che, fino a oggi, ne sono state escluse". Così Silvia Roggiani, sull'Ordine del giorno respinto dall'Aula che impegnava il governo a stanziare maggiori fondi per i centri Antiviolenza.
"Il testo bocciato dalla destra chiedeva un impegno al Governo per intervenire sui meccanismi di esclusione dall'accoglienza delle ospiti e dei loro figli come previsto nella Convenzione di Istanbul, di adottare iniziative per la realizzazione di reti territoriali e di finanziare l'istituzione presso i centri Antiviolenza di équipe multidisciplinari per fornire la migliore assistenza possibile alle vittime. E' gravissimo che di fronte ai numeri drammatici di un'emergenza che ormai è diventata strutturale, il governo si volti dall'altra parte. Contro la violenza sulle donne l'Italia ha il dovere di investire maggiore risorse" aggiunge.
"Il testo bocciato dalla destra chiedeva un impegno al Governo per intervenire sui meccanismi di esclusione dall'accoglienza delle ospiti e dei loro figli come previsto nella Convenzione di Istanbul, di adottare iniziative per la realizzazione di reti territoriali e di finanziare l'istituzione presso i centri Antiviolenza di équipe multidisciplinari per fornire la migliore assistenza possibile alle vittime. E' gravissimo che di fronte ai numeri drammatici di un'emergenza che ormai è diventata strutturale, il governo si volti dall'altra parte. Contro la violenza sulle donne l'Italia ha il dovere di investire maggiore risorse" aggiunge.
Per seguire l'attività di Silvia Roggiani: sito web - pagina facebook