Print

Torna la Festa dell'Unità

Written by Silvia Roggiani.

Articolo di Silvia Roggiani.

Torna la Festa dell'Unità promossa dal Pd milanese, con la nuova edizione che si tiene dall'1 al 4 di settembre al Ride di via Valenza 2, zona Porta Genova. L'inizio è di tutto rilievo, con l'apertura affidata alle 18.30 di giovedì all'incontro con il segretario nazionale Enrico Letta, introdotto da Vinicio Peluffo e Silvia Roggiani, rispettivamente coordinatori lombardo e milanese. A seguire, alle 21, "La città del futuro", con la moderazione di Fabio Massa, responsabile di Affaritaliani.it Milano. Intervengono Stefania Bonaldi, Fabio Cambiaghi, Gianluca Galimberti, Giorgio Gori, Marco Granelli, Antonio Misiani, Michela Palestra, Anna Scavuzzo e Santo Minniti.
"La crisi economica portata dalla pandemia, la guerra e l’inflazione hanno segnato, anche qui a Milano e in tutta l’area metropolitana, la vita e le speranze di tante e tanti. Ora partiamo da qui - così Silvia Roggiani - Dalla nostra casa, dalla Festa dell’Unità. Direzione 25 settembre. In questo mese ci troverete, ancora una volta, nelle strade e nelle piazze per confrontarci con chi pensa che il suo futuro sia già scritto. Con le donne che si trovano a dover scegliere tra il lavoro e la possibilità di costruire una famiglia, con i giovani a cui è stato offerto uno stage gratuito, con i genitori che vivono l’inizio della scuola e tutte le spese che dovranno affrontare con difficoltà, con i commercianti e gli imprenditori che devono far fronte al caro bollette, con i lavoratori che non hanno un salario dignitoso. Ci saremo con le nostre proposte, con la nostra idea di Italia: un’Italia più giusta, dove le persone possano tornare a immaginare un futuro diverso".
Aggiunge Peluffo: "E’ la prima volta di una campagna elettorale durante l’estate ed è utile ricordare che il cammino del Governo Draghi è stato interrotto dalla scelta sciagurata del Movimento 5 Stelle di aprire la crisi e dalla cinica irresponsabilità di Lega e Forza Italia di togliere la fiducia. Oggi la scelta è netta. Da un lato la destra di Meloni e Salvini - non chiamiamolo più centrodestra perché di moderato quella coalizione non ha più un bel niente - e, dall’altra, la collocazione compiutamente europeista del nostro Paese. Da un lato la spinta regressiva di Giorgia Meloni ad arretrare sui diritti civili e sociali e, dall’altro, la proposta del Partito Democratico di mettere al centro le persone in un’idea di società inclusiva che guarda al futuro, non con la testa rivolta al passato.
enerdì 2 settembre alle 18.30 incontro con il sindaco di Milano Giuseppe Sala e con Carlo Cottarelli, tra i possibili candidati del centrosinistra per le Regionali. A seguire il panel "Avanti sui diritti", quindi "Non è un Paese per giovani". Sabato 3 settembre alle 13 "Formazione e volontari" con Silvia Roggiani e alle 21 "Lavoro è dignità", con Lamberto Bertolè, Gianni Cuperlo, Serena Gherghi, Aboumakar Soumahoro, Cristina Tajani, Eleonora Voltolina. Quattro gli incontri previsti per domenica 4 settembre. Alle 13 open mic con gli amministratori del Pd su "Il cambiamento parte dalle città". Alle 16.30 "Per una sanità per tutte e tutti", alle 18.30 "Prima l'ambiente". Conclusione alle 21 con "Europa e geopolitica", parteciperanno Pierfrancesco Majorino, Simona Malpezzi, Andrea Sceresini, Irene Tinagli, Patrizia Toia.

Per seguire l'attività di Silvia Roggiani: sito web - pagina facebook

Pin It