Alla protesta dei pendolari della S6
Aderisco alla manifestazione di protesta a Rho-Fiera dei pendolari della linea S6 del Passante in programma per il 25 giugno. Non potrò essere presente alla manifestazione in quanto all'estero, ma sul problema dei pendolari della S6 mi ero già attivato in aprile in Regione, quando ho potuto sostenere le ragioni dei pendolari di questa linea in Commissione Trasporti, dove avevo accompagnato i Sindaci del territorio per i quali avevo promosso l'audizione. Le richieste che ripeto anche oggi si possono sintetizzare con ‘più puntualità, più carrozze, più treni’. I problemi possono essere risolti anche senza interventi infrastrutturali. In molti casi non è una questione di risorse ma di buona volontà, sia da parte di Regione Lombardia sia da parte di Trenord.
Vengano mantenute le otto carrozze previste nelle ore di punta. Ad oggi i vagoni sono numericamente insufficienti per soddisfare i bisogni dei tantissimi pendolari. Inoltre vengano attivate fermate straordinarie per treni che di norma non si fermano in caso di problemi tecnici sui treni del passante, così come promesso dalla Giunta. In questo modo si evita che gli utenti attendano invano treni che per ritardi o soppressioni non arrivano in banchina. Spero che la Regione non rimanga sorda.
Vengano mantenute le otto carrozze previste nelle ore di punta. Ad oggi i vagoni sono numericamente insufficienti per soddisfare i bisogni dei tantissimi pendolari. Inoltre vengano attivate fermate straordinarie per treni che di norma non si fermano in caso di problemi tecnici sui treni del passante, così come promesso dalla Giunta. In questo modo si evita che gli utenti attendano invano treni che per ritardi o soppressioni non arrivano in banchina. Spero che la Regione non rimanga sorda.
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