Grave la decisione dell'Ungheria di pagare il gas in rubli
Articolo di Patrizia Toia.
Il premier ungherese Viktor Orban sembra deciso a festeggiare la rielezione con l'ennesima iniziativa per favorire il suo alleato Putin e spaccare l'unità europea su un tema delicatissimo in questo momento come l'energia.
I leader europei, oltre che quelli del G7, hanno deciso di non accettare la richiesta di Mosca di pagare in rubli le forniture di gas. Farlo è una decisione grave, che equivale ad aggirare le sanzioni europee applicate alla Russia per l'aggressione all'Ucraina e decise all'unanimità, quindi anche con il voto dell'Ungheria.
Se Orban dovesse procedere secondo quanto dichiarato oggi al suo ministro degli Esteri l'Unione europea dovrebbe reagire immediatamente imponendo sanzioni secondarie contro l'Ungheria.
Il premier ungherese Viktor Orban sembra deciso a festeggiare la rielezione con l'ennesima iniziativa per favorire il suo alleato Putin e spaccare l'unità europea su un tema delicatissimo in questo momento come l'energia.
I leader europei, oltre che quelli del G7, hanno deciso di non accettare la richiesta di Mosca di pagare in rubli le forniture di gas. Farlo è una decisione grave, che equivale ad aggirare le sanzioni europee applicate alla Russia per l'aggressione all'Ucraina e decise all'unanimità, quindi anche con il voto dell'Ungheria.
Se Orban dovesse procedere secondo quanto dichiarato oggi al suo ministro degli Esteri l'Unione europea dovrebbe reagire immediatamente imponendo sanzioni secondarie contro l'Ungheria.
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